Un edificio d’angolo, in una zona prossima al nucleo centrale della città di Torino, viene a sostituire una bassa costruzione, fra via Valdieri e via Cavallermaggiore: il progetto esprime le potenzialità architettonico-abitative ed il valore fortemente urbano di un’architettura che si propone di imprimere indirizzi trasformativi all’interno del tessuto costruito, fungendo da fulcro innovativo. Ragionamenti plurimi concorrono a definire scelte programmatiche rilevanti, nel rimodulare le relazioni complesse che intercorrono fra architettura, porzioni urbane, forme e condizioni dell’abitare. Esplorare le potenzialità trasformative dell’intervento architettonico implica l’elaborazione di considerazioni pluridirezionali fra i vari elementi che costituiscono l’abitare. L’architettura dell’edificio diviene un polo in cui convergono esigenze di differente livello ed intensità: abitare in uno spazio qualitativamente rilevante; formare correlazioni fra gli spazi interni alle residenze e gli spazi aperti e protetti che mediano visuali verso l’esterno, verso il paesaggio urbano, e nello stesso tempo propongono un elevato grado di utilizzabilità concreta, in stretta connessione agli interni ai quali afferiscono. Considerare l’architettura dell’edificio contemporaneo in quanto motore di un’effettiva possibilità di sviluppare riferimenti urbani di forte accento: un’idea di contemporaneità che individua valutazioni complesse, nel modo di abitare e nel modo di formare il tessuto urbano, anche attraverso singole costruzioni. Trasformare e riprendere elementi che contribuiscono a produrre nuove forme all’interno di un ragionamento che non si sottrae al compito di perseguire un obiettivo di “decoro urbano”, in senso contemporaneo: l’architettura definisce per singoli elementi il tessuto costruito, può comprendere istanze...
Digitale
Stampata
La mia parte
Toti Semerano
«Nel bosco ancora umido di rugiada la luce penetrava a fatica tra gli alti faggi, solo in un punto un chiarore più intenso rivelava la presenza di...Torino Mapping
Torino, con i suoi oltre 2 milioni di abitanti nell’area metropolitana, costituisce un caposaldo storico della cultura urbana italiana. Moderna, inc...Tracce per una nuova trasformazione
La trasformazione che ha investito Torino nell’ultimo ventennio, tutt’oggi in corso, offre l’occasione per riflettere sul rapporto tra archite...