Il nido comunale d’infanzia a Guastalla, centro nella pianura emiliana, assume il ruolo di edificio simbolico: sostituisce due analoghe strutture danneggiate dal terremoto del 2012, esprimendo volontà di rinascita, ed è un’architettura che ripensa il modo di organizzare spazi e strutture per l’educazione, ragionando sulla necessità di “vivere” bene ed in maniera adeguata il tempo scolastico attraverso un edificio che può prender parte creativamente al processo educativo.
Il progetto si indirizza alla formazione di uno spazio accogliente, in cui si possano esercitare molteplici occasioni d’esperienza per l’infanzia. I materiali propongono densità di sensazioni e facilitano un uso inventivo degli spazi; le relazioni articolate fra interno ed esterno, attraverso le vetrate e zone di mediazione nell’edificio, introducono nel processo educativo una correlazione fondamentale con la natura: lo spazio aperto attorno all’edificio si determina come un complemento di esperienze, conoscenze, sensazioni, allestendo un tracciato esplorativo che affianca la vegetazione, quella esistente e quella derivante dal progetto ambientale. Scoprire e far proprie le esperienze di apprendimento e di gioco: all’interno, lo spazio definisce la priorità delle zone di relazione e gioco poste sul lato sud-est dell’edificio ed affiancate dagli ambienti più riservati annessi (riposo, ristoro, pranzo, servizi igienici), mentre la fascia di distribuzione si colloca al lato nord-ovest. La direzione longitudinale è dominante, le “aule”-luoghi di relazione si susseguono raggruppandosi a due a due, intervallate da aree intermedie di sosta e dal giardino d’inverno. Lo spazio interno si percepisce in maniera continua attraverso le pareti vetrate degli ambienti, un fattore progettuale che diviene elemento conoscitivo ed educativo per lo svolgersi...
Digitale
Stampata
Il potere delle idee
Wang Shu
Nel 2012 ho vinto il Premio Pritzker, spesso citato come il Nobel per l’architettura. Sono sempre stato certo che un giorno sarebbe stato mio, era s...Rotterdam MAPPING
Finalmente siamo giunti a Rotterdam; questo, per un rivista internazionale come The Plan che osserva le trasformazioni urbane, significa essere arriva...Una nuova qualità in Cina
Atelier Deshaus
I dibattiti sull’architettura contemporanea cinese si incentrano solitamente sulle recriminazioni intorno ai metodi costruttivi che denotano un defi...