Un’immersione in taffetà e tulle. Tra dolci pieghe di tessuti. La delicatezza e la bellezza di un abito Dior. Quale spazio ne deriva? Queste le prime fonti di ispirazione per la Boutique Dior a Seoul, inaugurata a giugno del 2015 nel cuore del quartiere alla moda Cheongdam-dong in Gangnam-gu.
Alcuni temi fondanti dell’architettura di Christian de Portzamparc si ritrovano in questi spazi, dove è l’haute couture a dare spettacolo, come nella tradizione dell’immagine Dior. Primo elemento riscontrabile è il rapporto con la città, che rispecchia l’idea di de Portzamparc secondo cui “il rinnovamento dell’architettura impone una nuova concezione del rapporto tra il vuoto e il pieno, una riflessione profonda sulla forma dello spazio esterno, dello spazio urbano, un riconoscimento dell’importanza dell’entre-deux” (Florio, Riccardo “Christian de Portzamparc. Disegno e forma dell’architettura per la città”, Officina Edizioni, Roma, 1996, pag. 9).
La Boutique si apre su due lati alle aree circostanti e lo fa con geometrie differenti, ma in rapporto tra loro. L’insieme delle forme è molto più complesso delle parti che lo compongono; la moltitudine e la diversità degli elementi arricchiscono l’insieme, facendolo scoprire poco per volta, rendendolo inaspettato.
Le due parti dell’edificio sono antitetiche: la prima organica, sorprendente, si esprime in forme frammentate, curvilinee e continue, in resina e fibra di vetro. Una facciata avvolgente che prosegue in una seconda geometria più sobria, silenziosa ed elegante.
De Portzamparc lavora su questo edificio in modo molto diverso rispetto al progetto della torre LVMH a New York. Lì troviamo una complessa geometria in parte racchiusa su se stessa, come un fiore che sta per sbocciare, rafforzata da un nucleo di...
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Contesto versus stravaganza
EAA - Emre Arolat Architecture
Recentemente sono stato in varie città. Alcune mai viste prima, altre con cui ho grande familiarità e che conosco come un vecchio amico… Emre Aro...Toronto Mapping. Una metropoli “green”, vivibile ed educata con il proprio futuro ancora da scoprire
In questo numero abbiamo fatto ragionare i nostri “cervelloni elettronici” - come si amava dire un tempo - sulla città e il territorio di Toronto...Impressioni urbane di un architetto di paese
Le città sono esse stesse degli organismi, composti di e da altri sub-organismi. Stefano Pujatti. Toronto Mapping. The CityPlan....