Tokyo - Uno spazio per ogni momento

Scritto da Lorena Alessio - 25 febbraio 2015

Tokyo esiste attraverso le sue parti. Si tratta di una metropoli multiforme, variegata e in continua metamorfosi. Un quadro d’insieme? Esiste. Il più interessante però è quello che ogni fruitore, cittadino e visitatore crea, in accordo con i propri interessi, le proprie passioni e ricerche. Da questo punto di vista Tokyo è una metropoli libera, offre moltissimo e occorre sapere cogliere senza venire assorbiti dalla città stessa, apparentemente caotica. Tokyo riceve e sviluppa altrettanto in termini di creatività, tendenze, innovazioni. È la capitale politica, economica, culturale e accademica del Giappone. Quasi il 10% della popolazione giapponese vive in questa metropoli di 13 milioni di abitanti, ma pensare a Tokyo in termini di metropoli è riduttivo; più corretto è considerare la Grande Area di Tokyo, vasta area regionale che ospita invece 35 milioni di abitanti.
La Tokyo multicentrica si è sviluppata sull’antica capitale Edo, che da semplice villaggio costiero (Edo significa “entrata dall’estuario o dalla baia” – del fiume Sumida) divenne nel 1457 città militare fortificata e, nel periodo dei Tokugawa (epoca Edo – dal 1603 al 1868), la più grande città del Giappone e sede dello shogunato.
Il centro di Tokyo, inaccessibile e oggi polmone verde, ne è memoria con il castello, ora sede del Palazzo Imperiale, un grande “vuoto” denso di significati immateriali e simbolici.
Permangono alcune tracce della città alta “Yamanote” e della città bassa “Shitamachi”, che generarono modelli di sviluppo diversi proprio per le diversità orografiche delle due aree. Gli sviluppi urbani delle due parti di Tokyo si riferivano in epoca Edo a modelli di vita differenziati in base alle classi sociali. Generalizzando, nella città alta si sviluppavano ampie...