A partire dagli anni ’90, con la decisione di estendere la linea TGV da Parigi a Londra, Lille diventa il cuore di un’imponente trasformazione urbana ed europea il cui centro propulsivo è rappresentato dalla stazione e dalle nuove attività ad essa connesse. Il progetto di OMA per la stazione TGV con i suoi negozi, uffici, parcheggi, hotel, residenze, sale per concerti e congressi, riflette un’idea di programma astratto e slegato da un luogo specifico, tuttavia strettamente connesso al territorio, offrendo il maggior numero di collegamenti possibili.
Le megastrutture e i grandi contenitori progettati rappresentano una scala intermedia tra l’architettura e l’urbanistica, svincolati da ogni legame formale con la città esistente.
La torre per uffici Euravenir progettata da LAN occupa l’ultimo lotto di Euralille1. L’intervento ha un ruolo strategico, sia da un punto di vista urbano sia nel prendere le distanze dall’approccio progettuale delle grandi trasformazioni degli anni ’90 che affianca.
Elemento fondante del progetto e determinante per la vincita del concorso è stato concepire l’edificio come risposta agli elementi urbani esistenti, punto di sutura che mette in relazione quattro differenti parti di città: la stazione di Euralille, il centro storico, il cimitero e un quartiere residenziale.
L’asse del Boulevard périphérique e di Rue du Faubourg de Roubaix segnano i limiti del basamento; la torre, cesellata e intagliata dal prolungamento e incrocio degli assi circostanti all’interno del lotto, diventa chiusura e completamento dell’Avenue Le Corbusier.
Diversa dall’approccio di Euralille, è l’idea che sia il programma funzionale a seguire le regole e i vincoli imposti dalla forma urbana e non viceversa. Gli interni per uffici si adattano alle esigenze del volume che cambia al variare...
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