Biocasa_82 - Residenza privata

Scritto da Francesco Pagliari - 1 ottobre 2014
Hanno partecipato al progetto CEA Design, Paolo Castelli Spa

L’impegno per una costruzione profondamente ecologica e l’obiettivo di configurare un’abitazione a comfort e benessere elevati governano il progetto di BioCasa_82, villa nella campagna veneta, che si avvale di tecniche progredite per ottenere efficienza energetica, isolamento termico, controllo dei parametri di benessere abitativo (aria, luce, temperatura, umidità, assenza di gas nocivi all’interno). Risultato significativo è il conseguimento (prima residenza privata in Europa) dell’attestato di conformità al massimo livello del protocollo LEED per le abitazioni. Altrettanto significativa è l’efficacia del progetto: il controllo della “impronta di anidride carbonica” rilasciata dall’edificio in un arco temporale di cento anni (indagine condotta privatamente e per la prima volta in Italia) testimonia il risultato di una riduzione del 60% rispetto agli edifici tradizionali.
La cura nell’individuare materiali ecologici certificati e riciclabili, a provenienza locale o prodotti in relativa vicinanza, come pietre e calcestruzzo, è una componente delle scelte architettoniche. Il progetto aderisce a norme locali, che prescrivono tetti a falde e scuri in legno per le finestre, ma non rinuncia a definire qualità abitative: la ricerca tecnologica, per raggiungere un elevato standard di benessere e comfort, si appoggia ad una forma qualitativa complessiva nell’ideazione. La casa si sviluppa su due piani fuori terra: al livello inferiore, l’area soggiorno-cucina-pranzo, al livello superiore, la zona notte. Il piano interrato è contrassegnato dall’uso del calcestruzzo a vista; si ricavano spazi di soggiorno e per attività fisiche: la luce naturale proviene da ampi cavedi e mantiene una relazione - mediata - con l’esterno, concetto che uniforma l’intera casa.
L’edificio si compone di due blocchi congiunti...