Medellín Mapping - Una metropoli aperta e inclusiva

Scritto da Federico Parolotto, Alex Boschetti - 28 marzo 2014

Con Medellín esploriamo per la prima volta una città sudamericana, partendo da una realtà urbana e sociale divenuta negli ultimi anni simbolo del dibattito sulle città e il loro futuro.
Come di consueto le mappe realizzate con il sistema GIS sono quattro: la prima osserva la conformazione orografica e la distribuzione demografica; la seconda evidenzia il sistema delle componenti di “land use” destinate alla vita associata; la terza analizza la densità del trasporto pubblico; la quarta mostra le relazioni tra sistema ambientale e struttura urbana.
Data la particolare natura del contesto orografico, non stupisce l’unicità della forma urbana di Medellín.
La prima mappa mostra come i 3.5 milioni di abitanti siano sostanzialmente concentrati lungo la valle di Aburrà, dove scorre il fiume Medellín. La città - lineare, lunga e densa - si è sedimentata per un esteso tratto vallivo lungo l’asse nord-sud. Anche i pendii est-ovest sono densamente abitati, segno che nel tempo Medellín ha trovato spazio inerpicandosi verso l’alto.
Sono proprio le eccezionali caratteristiche orografiche e la geografia del paesaggio a spiegare molti dei dati da cui discendono le mappe di densità che andremo a osservare a partire dalla distribuzione della popolazione e dalla configurazione dell’armatura infrastrutturale.
La popolazione si concentra soprattutto nelle zone d’appendice verso sud e nord, mentre, nella parte centrale del lungo corpo urbano, il nucleo storico non ospita più un’elevata densità abitativa.
Le eccezionali caratteristiche del paesaggio, oltre ad aver guidato la distribuzione della popolazione hanno influenzato lo sviluppo infrastrutturale, in particolare per quanto attiene la rete di mobilità carrabile. L’armatura stradale è organizzata prevalentemente intorno a...