La nuova sede direzionale dell’azienda, nella zona industriale della città di Corato, si colloca accanto al grande ed alto volume del deposito di stoccaggio per i prodotti granari movimentati dalla ditta, un volume cui è delegata la funzione di riconoscibilità immediata. L’edificio direzionale si sviluppa su due piani fuori terra per uffici e due piani interrati ad uffici ed archivi con la zona parcheggio al livello inferiore, scegliendo la via del rigore geometrico-funzionale. Il progetto definisce la dimensione orizzontale come carattere determinante per l’architettura con un volume a parallelepipedo: l’edificio assume un’elegante veste esterna, incrociando grandi superfici libere di parete vetrata, settori finestrati dotati di schermature oscuranti esterne alte e strette in lamiera metallica colorata in arancio, superfici ad intonaco bianco, settori rivestiti da pannelli in alluminio.
L’elaborazione progettuale istituisce un modulo geometrico iterato nelle facciate, sulla cui base si determina la correlazione e l’intreccio fra gli elementi funzionali e decorativi dei prospetti, traendo ispirazione dalle geometrie che si innervano nei paesaggi delle campagne coltivate. Il ritmo delle aperture finestrate si dispone in sintonia con le necessità degli ambienti interni per uffici e sale riunione, posizionati lungo il perimetro dell’edificio. Le lamiere microforate oscuranti modulano una sequenza di accenti colorati che rendono del tutto variabile la composizione percettiva dei prospetti, secondo le diverse possibili posizioni di apertura e chiusura. Il primo piano fuori terra si eleva sul piano di campagna di 1,50 m, in relazione all’esigenza che la sala di controllo per le operazioni di pesatura sia posta, attraverso un’ampia vetrata a tutt’altezza, a contatto visivo con i mezzi di trasporto in ingresso ed uscita. Una scalinata su due rampe a dolce pendenza conduce...
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