La relazione dell’architettura con i luoghi in cui si accumula la storia costituisce un affondo ricorrente, percorrendo gli elementi del progetto: identificazione, presentazione, allestimento, influsso paesaggistico sono temi con cui confrontarsi, nel programma ideativo e nella costruzione effettiva. In sottofondo, ma non priva di conseguenze, fluisce la correlazione con gli aspetti “dichiarativi” del progetto, basilari riflessioni per inquadrare i rapporti che l’architettura istituisce con un’esperienza sintetica ed attinente in profondità alla simbologia, all’intreccio fra proposizione e consapevolezza. Un tema simbolico per la storia di Francia appare così nel programma per il MuséoParc ad Alésia, il luogo della dorata Borgogna in cui si combatté la battaglia culminante fra Romani e Galli, fra le armate di Vercingetorige e Giulio Cesare, nel 52 a. C. Intersezione fra storia e mito fondativo, celebrazione del fatto d’arme, sentimenti e coscienze, approfondimento archeologico: il progetto attraversa questi terreni d’elaborazione. Bernard Tschumi prende spunto dalle osservazioni in loco, interpreta indicazioni di programma in parziale contrasto, fra esigenze scientifiche espresse dall’archeologia, ed esigenze di riconoscibilità dell’architettura e di comprensibilità nella mediazione culturale. Contraddizioni implicite nell’idea di celebrare ed interpretare una battaglia che forgia la storia, in cui esistono vincitori e vinti; l’architettura si insinua nel paesaggio, propone elementi di naturalezza e di evidenza. Il programma culturale prevede un “centro d’interpretazione”, in cui presentare in multiformi linguaggi l’evento storico e la sua portata nel tempo, e un “museo”, in cui accedere a reperti archeologici e cogliere nella materialità oggettuale la ricchezza della storia. Il progetto evidenzia coerenza e differenze fra i due edifici, assimilandoli nella medesima forma di un corpo cilindrico e connotandoli con i materiali: il centro d’interpretazione, con un...
Digitale
Stampata
Necessità monumentale nel paesaggio dell’abbandono
Beniamino Servino
01. ENUNCIAZIONE/ANNUNCIAZIONE Abusi di necessità.Abuso. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa. Io abito troppo, lo faccio i...La visione di Morphosis diventa realtà
Morphosis
Quarant’anni fa Thom Mayne, battagliero contestatore ventottenne, fondava lo studio sperimentale Morphosis e collaborava alla nascita del Southern C...Museum der Kulturen
Herzog & de Meuron
Un museo da ampliare e rinnovare, un’importante istituzione culturale cui dare nuova identità: questi gli obiettivi del progetto del Museum der Kul...