Villa Arjalas

Scritto da Francesco Pagliari - 7 gennaio 2010

A Villeneuve-lès-Avignon, le pendici sulla valle del Rodano offrono una magnifica visuale verso Avignone, città d’arte. Il terreno a terrazzamenti per vigneti è un segno distintivo di una secolare trasformazione del paesaggio, che il progetto dello studio Jean-Loup Patriarche per una residenza di campagna pone ad elemento qualificante. La villa si inserisce sul terreno terrazzato con elegante leggerezza: il progetto parte dalla scelta di assemblare una struttura portante in acciaio e di utilizzare una tecnologia costruttiva a secco, proprio per evitare pesanti interferenze con la natura. La volumetria dell’edificio definisce un parallelepipedo, unendo una compatta planimetria rettangolare per il livello inferiore ad uno schema più articolato per il piano superiore, con l’accentuata presenza della zona soggiorno attorniata da terrazze.
La geometria della villa è contrassegnata dagli spazi continui a balcone e da terrazze lungo le facciate, che rappresentano il necessario prolungamento degli ampi e solari ambienti interni verso il panorama. La struttura metallica trasparente con ampie mensole a sbalzo per il brise-soleil corona l’edificio, in sintonia con la trasparenza delle protezioni metalliche alle balconate con pavimento in legno. I fronti si caratterizzano per l’accostamento dei materiali: si rileva la presenza dell’acciaio, le larghe vetrate costituiscono, soprattutto al piano superiore, elemento principale, accompagnate da ampie partizioni in terracotta a lunghe lastre, con funzioni decorative che modernizzano materiali tradizionali, e di protezione termica.
Allo stesso modo, la copertura in tegole di terracotta fornisce un inserimento visuale nel paesaggio, che non nega la presenza contemporanea dell’architettura, ma ne attenua la percepibilità. Al centro della planimetria, la scala a struttura metallica, insieme agli spazi comuni e di soggiorno che, in entrambi i piani, sfruttano la profondità del corpo di fabbrica, mentre stanze da...