Il nuovo edificio per il Metzo College nella città di Doetinchem, situata nella zona orientale dei Paesi Bassi, accoglie un istituto professionale e impianti sportivi, di uso pubblico dopo l’orario scolastico. Terminato nel 2006 e insignito del premio olandese come migliore edificio scolastico, il complesso sostituisce tre preesistenti scuole, con una superficie totale di 16.400 m2 per la frequenza di circa 1.300 studenti nella fascia fra 12 e 16 anni.
In linea con i nuovi orientamenti per la formazione professionale, che prevedono un’ampia offerta didattica di corsi di preparazione tecnica ed approfondimento teorico, quali anche discipline per l’educazione sanitaria e l’assistenza sociale, lo studio di Erick van Egeraat sviluppa un progetto che facilita le occasioni di integrazione e scambio reciproco fra i gruppi di studenti.
L’edificio, a pianta quadrata, si configura come un’architettura a volumetria compatta, di forma tronco-piramidale, che si sviluppa su sei piani e si inserisce con la propria netta sagoma nel paesaggio aperto, alberato e contraddistinto da leggere ondulazioni, componendo un delicato rapporto fra identità architettonica e armonia paesaggistica.
La geometria dei prospetti si definisce in prevalenza per linee orizzontali, attraversate da fasce oblique che introducono differenze per ciascuna facciata. L’alternanza di lastre di rivestimento e finestre di diversa dimensione, le variazioni di colore nei toni del grigio e dell’ocra contribuiscono ad una relativa disomogeneità nei prospetti, segmentando la compattezza dell’architettura.
La disposizione degli interni segue i principi di flessibilità e multifunzionalità, trasferendo nell’architettura la concezione di trasparenza, anche simbolica, e di apertura fondamentali per il rinnovo educativo e scolastico. Gli ambienti comuni e le aule multifunzionali possono essere ridefiniti e riformulati secondo le necessità didattiche. L’articolazione dei dipartimenti mostra...
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