Il Duravit Design Center a Hornberg, nella Foresta Nera, riunisce gli uffici direzionali, spazi espositivi modulabili, centro servizi e centro formazione dell’azienda. Nell’immaginario creativo di Philippe Starck l’edificio è pratico e funzionale, ma anche carico di riferimenti e con un tocco d’ironia. Il progettista squarcia il fronte principale che dà sulla nuova strada a scorrimento veloce, in fase di realizzazione, e inserisce un wc alto tre piani, forma scultorea e torre panoramica illuminata di notte.
In occasione dell’inaugurazione, Starck chiarisce l’idea di fondo. Non si è trattato di marketing, anche se potrebbe sembrarlo, ma di un’evocazione: immagine e sensazione di un attimo che un annoiato bambino nell’auto dei genitori coglierà fra le gallerie; vedrà qualcosa che per logica e abitudine esiste solo nello slancio creativo ed esclamerà: “l’impossibile è possibile!”.
L’immagine stimolerà fantasia e creatività a più libere interpretazioni della realtà. L’edificio è unico, enfatizza il marchio aziendale con una strategia nuova di comunicazione: la facciata è lo showroom, il design è architettura e viceversa.
Parte vetrato e parte rivestito con pannelli d’acciaio, spicca nella valle come una roccia. La struttura segue la forma del lotto, con pianta a trapezio irregolare. Ogni piano presenta tre zone: un blocco tecnico centrale con scale, ascensori e bagni separa lo showroom dall’ampia zona amministrativa-polifunzionale che prende luce dalle facciate vetrate laterali e da un pozzo di luce interno a forma cilindrica a tutt’altezza. La sala mostra, come un “black box”, è ubicata nella parte rivestita in pannelli d’acciaio ed è priva di aperture, fatta eccezione per l’accesso alla terrazza panoramica.
Per dare ordine alla distribuzione interna, sono stati assegnati a ogni piano colori e temi dominanti. L’accesso all’edificio è nel “black box”: la zona di accoglienza e lo spazio espositivo sono separati da una lastra di granito,...
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