Accarezzato dalla brezza del Pacifico e immerso nella bellezza naturale delle insenature costiere di Puerto Escondido, l’hotel progettato da Productora e dall'interior designer Bace Arquitectos cattura subito l’attenzione dei visitatori. A pochi passi dalla spiaggia dorata di Punta Zicatela, celebre meta per gli amanti del surf a Oaxaca, la struttura ricettiva permette di immergersi nell'essenza della cultura e della natura messicana, rendendolo il punto di partenza ideale per esplorare la regione.
Composta da otto camere e due villette a schiera, Punta Nayaá è stata immaginata per inserirsi armoniosamente nella topografia del luogo, con volumi sfalsati che si fondono nella vegetazione circostante. Il concept dello studio Productora per questo progetto di hospitality riflette l’intenzione di evocare in molti aspetti l'atmosfera di una residenza, rendendo il luogo particolarmente attraente per il turismo internazionale, ma consentendo al contempo agli ospiti di scoprire l’anima autentica del luogo. Dal punto di vista funzionale, il volume si divide in due porzioni: a est si trova l'hotel, con le aree comuni a piano terra e le camere ai livelli superiori, mentre a ovest sono collocate le due residenze. Queste ultime, progettate per ospitare gruppi di quattro e sei persone rispettivamente, offrono camere spaziose, terrazze, solarium e piscine private.
L’architettura dell'edificio si distacca da un’idea di compattezza volumetrica, presentandosi come un insieme di quattro blocchi sfalsati e immersi nel verde. La facciata principale è caratterizzata da un sistema a gelosia, realizzato con elementi prefabbricati in calcestruzzo, che non preclude la vista dall’interno verso l’esterno e favorisce la ventilazione delle stanze dell’hotel. I motivi geometrici dei tralicci, delle ringhiere e dei pergolati, inoltre, giocano con la luce e lasciano entrare la brezza marina, conferendo al complesso un carattere autentico e accogliente. Al contrario, la facciata sul retro si apre generosamente, regalando panorami da ogni angolo grazie a terrazze e balconi ben posizionati.
All’interno dell’hotel, gli spazi sono organizzati in una successione di piattaforme di diverse altezze, creando una dinamica di movimento e scoperta. Le trame di tonalità verde cactus delle pareti, insieme alla rigogliosa vegetazione e ai tessuti degli arredi, creano un’atmosfera fresca e rilassata, ideale per un soggiorno rigenerante. Negli spazi di Punta Nayaá, dove ogni ambiente è stato pensato per favorire la convivialità, si respira l'idea di un viaggio nomade. Interni accoglienti dai colori vivaci, con materiali naturali e dettagli artigianali, richiamano la tradizione messicana. Il nome stesso dell’hotel, ispirato al termine Nayaá, che in lingua locale significa “fresco e verde”, rimanda ai toni vibranti delle pareti e dei tralicci, rivestiti con una pasta artigianale a base di melma di cactus nopal. Le porte, le finestre, i pergolati e la carpenteria sono realizzati in legno di macuil, un’essenza tropicale tipica della regione.
All’esterno, la piscina a sfioro offre un momento di relax e ristoro nelle calde giornate estive. All'ultimo piano, il giardino pensile regala uno spazio all'aperto con viste panoramiche sulla natura di Oaxaca.
Luogo: Oaxaca, Messico
Completamento: 2024
Superficie lorda: 1.279 m2
Progetto architettonico: Productora
Progetto degli interni: Bace Arquitectos
Developer e appaltatore principale: CH3
Consulenti
Strutture: Estructuras Fasa
Progettazione meccanica: AVarq
Fotografie: Ricardo de la Concha, courtesy Productora
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