Come un loft sul mare

Design e raffinatezza, temperamento sportivo e adrenalina, ma anche una piacevole sensazione di tranquillità ritmata dalle onde del mare. C’è tutto questo in AB 110, il nuovo yacht da 34 m di AB Yachts progettato come un loft galleggiante, dotato di ampi spazi abitabili sia esterni sia interni e al contempo di una facilità di manovra e virata tipiche delle imbarcazioni sportive. AB 110 racchiude tutta la storia del marchio, una tradizione ricca di attenzione al design e ai dettagli, di tecniche costruttive innovative, anche di origine aerospaziale, e di tecnologie all’avanguardia: il risultato è uno yacht dalle elevate prestazioni, stabili e dall’assetto controllato, ma anche in grado di garantire un’esperienza di vita a bordo sofisticata.

Per questo nuovo yacht veloce – fino a 45 nodi – e dall’elevata stabilità, che con il suo pescaggio ridotto di 1,30 m ha la possibilità di navigare con tranquillità ovunque, la progettazione del design è stata interamente affidata all’architetto Marco Casamonti, co-fondatore dello studio Archea Associati. La stretta collaborazione con il marchio di imbarcazioni di lusso ha portato alla nascita del capostipite di una nuova generazione di barche, la cui forte identità è data dall’anima tanto tecnologica quanto sostenibile, dalla sua armonia e continuità tra arredi e spazi, tra elevate performance e libertà di movimento a bordo. In altre parole, il nuovo AB 110 può essere definito come la perfetta fusione tra arte e ingegneria, tra prestazioni, libertà, benessere e comfort.

Una fusione che si può percepire anche tra spazi interni ed esterni, che sono concepiti come fossero «un’unica materia liquida», spiega l’architetto e designer. Un approccio, questo, evidente tra scale che fluiscono in arredi o armadiature. L’uso del teak, all’interno e all’esterno, ne è un esempio emblematico: come fosse un ampio tappeto che tutto ricopre, dall’area beach in aggetto sul mare risale verso il pozzetto di poppa per poi scendere verso l’interno e avvolgere il salone e la timoneria, dando vita a un clima caldo e accogliente. Lo stesso vale per il carbonio: con il suo aspetto dinamico, le sue alte prestazioni e le sue qualità di resistenza e solidità, crea un filo rosso tra spazi esterni e interni, a partire dal flybridge, vera peculiarità dello yacht. Più spazioso e vivibile rispetto alle dimensioni standard e facilmente accessibile tramite due scale in carbonio, è un vero e proprio belvedere affacciato sul mare, dove è possibile stare sempre in contatto con l’ambiente marino. Arredato con comodi lettini e divanetti, permette di avere una vista dall’alto e a 360 gradi su tutto il contesto.

La stessa continuità evidenziata nei materiali si ritrova anche negli arredi, con forme e tonalità delicate che accomunano ambienti interni ed esterni: i divani squadrati della spiaggetta di poppa e del pozzetto – che divengono anche lettini prendisole – sono impiegati anche nel flybridge e nel solarium di prua, e alcune reminiscenze di questi si ritrovano negli arredi interni del salotto principale e delle cabine, con divanetti e pouf dalle forme geometriche nette.

Lo yacht è caratterizzato anche da un altro dettaglio identitario, ovvero il ruolo importante rappresentato dalla luce. Progettata con cura sia rispetto alle ore diurne sia con il favore del buio, l’illuminazione rende unico e ben riconoscibile il profilo elegante dell’imbarcazione anche di notte.

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Come un loft sul mare | © Maurizio Paradisi, courtesy Marco Casamonti (Archea Associati)

Come un loft sul mare | © Maurizio Paradisi, courtesy Marco Casamonti (Archea Associati)

Tutti gli spazi dello yacht sono concepiti come fossero un’unica materia liquida: l’area beach in aggetto sul mare e il pozzetto di poppa ne sono un perfetto esempio, collegati l’una con l’altro da due scalette laterali e rivestiti in teak senza soluzione di continuità.

Come un loft sul mare | © Maurizio Paradisi, courtesy Marco Casamonti (Archea Associati)

Il main deck permette di essere in contatto costante con l’ambiente esterno grazie alle vetrate laterali e a quella di poppa, che unisce la zona giorno con il pozzetto di poppa arredato per la vita en plein air.

Come un loft sul mare | © Maurizio Paradisi, courtesy Marco Casamonti (Archea Associati)

Come un loft sul mare | © Maurizio Paradisi, courtesy Marco Casamonti (Archea Associati)

I toni degli interni sono delicati, pastello o neutri, così da dare vita a un ambiente rilassante e avvolgente.

Come un loft sul mare | © Maurizio Paradisi, courtesy Marco Casamonti (Archea Associati)

Particolare attenzione è stata dedicata al progetto illuminotecnico, incentrato perlopiù su soluzioni minimal che vanno a definire le linee essenziali degli spazi, con applicazioni sia a soffitto sia a pavimento.

Come un loft sul mare | © Maurizio Paradisi, courtesy Marco Casamonti (Archea Associati)

Come un loft sul mare | © Maurizio Paradisi, courtesy Marco Casamonti (Archea Associati)

AB110 fa della spaziosità uno dei suoi caratteri identitari: è così anche per le cabine – fino a quattro per gli ospiti – a partire da quella armatoriale a prua, con letto matrimoniale e arredi su misura.

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