Il nuovo centro direzionale CRIF21, progettato da Politecnica e sito a Bologna, in via Beverara, rappresenta un importante tassello della rigenerazione urbana dell’intero quartiere Lame. L’edificio per uffici, caratterizzato da forme trapezoidali, si estende su una superficie complessiva di 12.000 m², distribuiti su sei piani fuori terra e due piani interrati, con una corte verde di oltre 2.000 m².
La decisione di intervenire in una zona densamente occupata con la demolizione di un edificio industriale per dare spazio a un nuovo centro direzionale punta a ridurre il consumo di suolo vergine e a riqualificare parti di quartieri limitrofi al centro cittadino. Certificato LEED® Building Design and Construction di livello Platinum, il progetto è volto a perseguire obiettivi in termini di sostenibilità ambientale e sociale mirati sia al benessere delle persone, sia a un’integrazione positiva nel contesto urbano in cui si trova.
Il concept architettonico si ispira alle linee del lotto e alla disposizione dei volumi al suo interno al fine di creare uno spazio unico, che risulta da un gioco di addizioni e sottrazioni, con un’attenzione particolare alla composizione degli elementi urbani circostanti. L’involucro, estremamente performante, è costituito da una facciata ventilata in pannelli ceramici, con una maglia regolare di aperture alte e strette, alternata a porzioni completamente vetrate, poste in corrispondenza della hall di ingresso e in affaccio sulla corte centrale verde. Quest’ultima si protende anche oltre il complesso, poiché il lato sud-est della planimetria non presenta i primi tre livelli, creando una sorta di ponte, il cui intradosso viene enfatizzato da un rivestimento a specchio. La corte verde riduce l’effetto isola di calore urbano, mentre le generose trasparenze assicurano agli ambienti interni un abbondante apporto di luce naturale, contribuendo a ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale dell’opera.
Al raggiungimento di questo obiettivo concorrono anche l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale, il riciclo della maggior parte degli scarti provenienti dalle fasi di demolizione e costruzione, e l’impiego di fonti di energia rinnovabile, come le pompe di calore polivalenti e la pergola fotovoltaica in copertura, oltre ai sistemi di recupero e riutilizzo delle acque meteoriche e delle acque grigie. Per la climatizzazione degli ambienti interni, vengono utilizzati pannelli radianti metallici e ventilconvettori a incasso nel pavimento; l’illuminazione LED con tecnologia DALI riduce al minimo l’inquinamento luminoso, grazie ai sensori che disattivano automaticamente le luci quando necessario.
La concezione del nuovo edificio ha posto fin dall’inizio una particolare attenzione all’incremento del comfort interno. All’ingresso nell’edificio, si viene accolti nella grande hall a doppia altezza, un ambiente accogliente caratterizzato da un lampadario scenografico posto al di sopra del balcone reception e da una scultura in vetro dalle forme organiche.
I piani dal primo al quarto ospitano uffici privati, open space e sale riunioni organizzati secondo una logica dinamica, al fine di favorire le relazioni e la collaborazione tra le persone. Gli spazi di lavoro sono flessibili e adattabili secondo le necessità di coloro che li utilizzano, anche grazie alla presenza di pareti tecniche di arredo in vetro alternato a pannelli opachi. La palette cromatica che contraddistingue gli ambienti è neutra, con l’eccezione di alcuni pouf rotondi dai colori vivaci.
Luogo: Bologna
Committente: CRIF
Completamento: 2023
Superficie lorda: 10.470 m2
Progetto architettonico e degli interni: Politecnica
Appaltatore principale: Colombo Costruzioni
Consulenti:
Indagini geologiche: Studio Mattioli
Progettazione del verde: Studio Silva
Fotografie: Daniele Domenicali, courtesy Politecnica
THE PLAN Interior Design & Contract 9 è il nono numero speciale che THE PLAN dedica al mondo dell'architettura d'interni. La pubblicazione, in uscita a ottobre 2024 insieme a THE PLAN 157, raccoglie una ventina di progetti, tra i più significativi ... Read More
Arriva il VI palazzo ENI nella Metanopoli di Enrico Mattei
Morphosis | Simeon | Nemesi Architects
Mancano pochi mesi alla consegna del VI palazzo ENI a San Donato Milanese, nella Metanopoli di Enrico Mattei, progettato da Morphosis e Nemesi...Artisa Group apre tre nuovi cantieri a Milano
Il format City Pop, mini appartamenti arredati, sarà proposto in viale Monza e ad Alzaia Naviglio Grande, la torre di via Turati ospiterà nuovi uffi...Torre Womb, a Milano ci sarà un bosco di lecci a 88 m di altezza
Labics
Intervista ai progettisti Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori dello studio di architettura romano Labics. Verde, aria e luce sono le parole chi...