Essenziale e ricercato, grandioso e intimo al tempo stesso, sorge in centro a Roma il primo hotel della catena alberghiera Edition in Italia. L’edificio, costruito negli anni Quaranta e in precedenza sede di una banca, è stato trasformato in un albergo, a firma di 3c+t Capolei Cavalli Architetti Associati e di Studio Urquiola per il disegno degli interni. Per questo intervento, è stato preferito un approccio non invasivo per preservare l’identità architettonica dell’edificio, sia nella selezione dei materiali sia nell’organizzazione degli spazi.
All’esterno, le nuove aggiunte sono state integrate alla facciata di matrice razionalista, che si distingue per il gioco tra volumi pieni e vuoti e le vetrate a doppia altezza, dietro all’imponente portico in travertino e al pergolato in legno e bronzo che conduce alla porta di accesso. Allo stesso modo, sono state mantenute le proporzioni originali all’interno, favorendo così una continuità armoniosa tra dentro e fuori. Gli spazi comuni e le 23 camere e suite si differenziano per la scelta dei materiali, con finiture più ricercate nelle aree pubbliche, quali marmo, pavimenti in travertino, ottone e bronzo, e più tradizionali nelle stanze, come il peperino, una pietra locale, e il legno di noce.
Il cuore pulsante della struttura è l’atrio di ingresso, un luogo perfetto per intrattenere i viaggiatori, incontrare persone e accomodarsi in uno dei salottini. La sala, con un soffitto alto sette metri, presenta una palette di colori neutri come il travertino Navona, utilizzato per pavimenti e rivestimenti a parete. Le finestre perimetrali, a tutta altezza, sono dotate di lunghe tende verdi che introducono una nota di colore e richiamano la rigogliosa vegetazione del cortile, visibile attraverso le grandi aperture. Poltrone e divani dai colori chiari abbinati al legno si integrano perfettamente con la finitura marmorea, creando un senso di ordine e semplicità.
Il cortile interno, adiacente all’atrio, è concepito come uno spazio verde che si pone tra il pubblico e il privato, collegando l’hotel alla vita cittadina. La sensazione è quella di essere immersi in un bosco urbano, circondati da affacci, piante rampicanti e alberi che compongono un ambiente piacevole dove è possibile fermarsi a pranzo o a cena, o anche soltanto per un caffè.
Al piano terra si trovano il Jade Bar, rivestito in marmo verde Alpi, che si riflette sul soffitto nero a specchio, e la Punch room, concepita come un luogo di ritrovo serale dove bere un drink davanti al camino. Lo spazio, completamente avvolto da superfici in legno, presenta un grande bancone circondato da sgabelli in velluto rosso. Le luci soffuse e i divani arricchiti da coperte in pelliccia e cuscini ricamati creano un ambiente suggestivo, ideale per trascorrere il dopo cena.
L’offerta food & beverage è completata dal ristorante Anima, che si contraddistingue per la sua semplicità di geometrie e materiali, e dal bar panoramico al settimo piano, The Roof. Il ristorante a piano terra è composto da due sale separate, caratterizzate dai vivaci colori blu e verde delle sedute e dei tappeti. Le pareti sono arricchite da una boiserie in legno e da fotografie in bianco e nero, che conferiscono alla sala un tocco distintivo. Il bar in copertura è situato su un’ampia terrazza verde con piscina e area relax; il tutto unificato dall’utilizzo del travertino, già presente all’ingresso dell’hotel.
Le camere, concepite come fossero scrigni in legno, presentano pareti e pavimenti in noce con un arredamento essenziale che crea un’atmosfera intima e accogliente. Il bagno invece, è completamente rivestito in peperino grigio. La scelta di materiali naturali, insieme alla cura dei dettagli, offrono agli ospiti una sensazione di esclusività. Grazie anche alle ampie aperture, è possibile godere di una spettacolare vista su Roma.
Luogo: Roma
Proprietario e committente: San Basilio Property
Completamento: 2023
Superficie lorda: 13.000 m2
Progetto architettonico e direzione lavori: 3C+t Capolei Cavalli Architetti Associati
Progetto degli interni: Studio Urquiola
Supervisore delegato: Ian Schrager Company
Appaltatore principale: NS Costruzioni
Consulenti
Strutture: Proges engineering
Impianti: Tekne, Euro Engineering
Fotografie: Nikolas Koenig, courtesy The Rome Edition
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