C’è un punto in cui Broadway rompe il suo andamento obliquo da nord a sud e piega leggermente verso ovest, allineandosi alla regolare griglia di Street e Avenue di Manhattan: in corrispondenza del tratto in cui la strada attraversa il Greenwich Village, chiamato semplicemente “Village” da chi ha più familiarità con il quartiere
Ritenuta una della zone più cool e ricercate della metropoli, nel distretto non si è soliti vedere gli scintillanti grattacieli che nell’immaginario comune popolano la Grande Mela; invece è più comune imbattersi in edifici di scala ridotta, residenze, piccoli parchi e piacevoli angoli in cui godersi la metropoli in un contesto informale e rilassato. Ma le cose stanno cambiando e il progetto di Perkins&Will commissionato dalla Columbia Property Trust per un edificio a destinazione uffici collocato al civico 799 di una delle strade più famose al mondo ne è la dimostrazione. Il Village sta gradualmente modificando la propria vocazione, attirando l’attenzione di compagnie e aziende che lavorano nel campo della tecnologia e che in poco tempo hanno iniziato a popolare la zona.
A Perkins&Will è stata affidata la progettazione dell’architettura esterna e degli interni delle zone comuni dell’edificio denominato 799 Broadway. Rifacendosi alle dimensioni e alla scala dei palazzi circostanti, il progetto si compone in totale di 12 piani e si pone come sintesi tra il carattere del quartiere e una nuova proposta di architettura destinata a uffici, in grado di soddisfare esigenze lavorative e prospettive totalmente nuove, mutate come conseguenza della crisi pandemica.
Dall’esterno, i prospetti si presentano come una cascata ininterrotta di volumi vetrati, sovrapposti e sfalsati, visivamente connessi da un’unica continua linea spezzata bianca, che costituisce la fascia marcapiano. Una palette dai toni attenuati e semplici materiali – panelli metallici, vetrate a tutta altezza e soffitti in legno – richiama lo stile tipico dei grattacieli a facciata continua della città e fa da specchio alle guglie e ai pinnacoli della vicina Grace Church, sul lato opposto della strada. La disposizione dei volumi che formano la composizione è stata pensata da Perkins&Will per adattarsi alla scala degli edifici circostanti, offrire visuali aperte all’interno degli uffici, ricavare ampie terrazze in ogni piano e in generale per animare il profilo urbano con un’architettura dal forte carattere.
Gli interni sono stati studiati per incontrare i desideri dei futuri fruitori degli spazi e per accontentare ogni loro aspettativa per quanto riguarda un luogo di lavoro moderno e confortevole. Grandi vetrate, abbondanza di luce naturale, sistemi di regolazione della temperatura interna e di purificazione e ricambio dell’aria, spazi all’aperto e zone relax garantiscono agli occupanti salubrità e benessere. Le finiture degli ambienti comuni vedono l’ampio uso del legno, utilizzato sia per i pavimenti sia per i rivestimenti di pareti e soffitti; questo costituisce infatti una base neutra che dona calore agli ambienti e a cui sono accostati arredi imbottiti dai toni pastello e rivestimenti di ceramica dal carattere più pronunciato.
Ampie piante libere e aperte permettono ai futuri locatari di personalizzare gli uffici, in un contesto architettonico e di spazi comuni che rappresenta una delle risposte perfette a ciò che i lavoratori nel campo del TAMI - tech, advertising, media e information – cercano nell’ambiente di lavoro.
I prospetti si presentano come una cascata ininterrotta di volumi vetrati, sovrapposti e sfalsati, visivamente connessi da un’unica continua linea spezzata bianca, che costituisce la fascia marcapiano.
Luogo: New York, USA Proprietario: Columbia Property Trust
Completamento: 2022
Superficie lorda: 16.440 m2
Progetto architettonico e degli interni: Perkins&Will
Appaltatore principale: Consigli Construction
Consulenti
Strutture: DeSimone Consulting Engineers
Illuminazione: Kugler Ning Lighting
Progettazione elettrica, meccanica e idraulica: Cosentini Associates
Acustica: Longman Lindsey
Ingegneria civile: Bohler
Paesaggio: Weintraub Diaz Landscape Architecture
Tutte le forografie courtesy Perkins&Will
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