Il suono della natura è il suono del futuro del retail: da uno sguardo visionario, capace di legare in uno stretto dialogo un design all’avanguardia con una natura preponderante, è nato The Hyundai Seoul, il grande magazzino della capitale della Corea del Sud che, ancor prima che uno spazio commerciale, vuole essere un luogo accogliente e rilassante grazie alla presenza di una vegetazione rigogliosa, ma anche un vero punto di incontro. Oltre alla zona dedicata ai negozi e alle grandi firme, The Hyundai Seoul unisce affari, lavoro e tempo libero nel distretto Yeongdeungpo-gu sul fiume Hangang, da sempre caratterizzato da una destinazione multifunzionale con edifici direzionali e residenziali. L’interior design dell’atrio, permeato da un’atmosfera zen, e dei tre piani del complesso, che si sviluppa su più livelli, è stato curato dallo studio canadese Burdifilek, fondato nel 1993 da Diego Burdi e Paul Filek.
Inaugurato poco più di un anno fa, con i suoi 89.100 m2, The Hyundai Seoul si è trasformato in un luogo di socializzazione più profondo rispetto alla consueta esperienza commerciale: per il grande atrio centrale e il secondo, il terzo e il quarto piano, la chiave di lettura adottata da Burdifilek è stata la natura circostante. Come ha spiegato il co-fondatore e direttore creativo, Diego Burdi, si è scelto di portare l’esterno all’interno, così da creare qualcosa di inaspettato giocando con il concetto di scala. Man mano che il verde ha cominciato a estendersi, l’edificio è diventato più morbido e favorevole a esperienze diverse e memorabili. Ogni piano, pur nella sua unicità, è connesso agli altri da elementi scultorei ben riconoscibili: una melodia di natura e di futuro fatta di parti uniche e ritornelli sempre uguali.
Il cuore di The Hyundai Seoul è l’atrio esperienziale che, dal piano terra, attira tutti quelli superiori affacciati su di esso con un’alternanza di pieni e vuoti e che porta l’occhio del visitatore a salire fino alla sua fonte di luce naturale, un ampio lucernario. La sensazione uditiva di una cascata fa intuire l’elemento portante del suo design, lo scultoreo Waterfall Garden alto di 12 m, circondato da isole galleggianti dalle forme organiche, sormontate da decine di piante. Alla base i bordi riflettenti, che spiccano insieme agli arbusti nel bianco del contesto, creano un effetto visivo simile a specchi d’acqua, a loro volta accompagnati da sedute dalle forme morbide.
I piani superiori sono anch’essi concepiti come tavolozze di esperienze, le cui linee e i cui colori sono ispirati ai rispettivi prodotti e marchi: per la casa della moda femminile, Burdifilek ha realizzato un centro di lusso senza tempo, grazie a una texture delicata e a linee fluide sia per le pareti sia per il soffitto. Altrettanto minimaliste sono le strutture in sospensione per gli abiti, che contribuiscono a creare un’atmosfera sofisticata. Gli elementi scultorei in sospensione ritornano anche al piano dedicato alla moda uomo-donna, pur inserendosi in uno spazio provocatorio e innovativo. Qui dominano i contrasti di blu profondo, giallo acceso e varie tonalità di grigio presenti anche nelle sedute, oltre all’audace soffitto con impianti a vista. «La filosofia è stata quella di creare ambienti per ogni piano che parlassero a un pubblico specifico – ha concluso Burdi –, evocando così la natura in vari e infiniti modi».
Luogo: Seoul, Corea del Sud
Committente: The Hyundai Department Store Group
Completamento: 2021
Superficie lorda: 9.550 m2
Progetto degli interni (atrio, aree dei piani 2, 3, 4): Burdifilek
Appaltatori degli interni: Dongeuy Architecture, Daewon SD
Consulenti
Progettazione elettrica: Keunwood
Progettazione meccanica: MKG
Illuminazione: Marcel Dion, be:Che
Atrio: TBC
Fotografie di Yongjoon Choi Photography, courtesy Burdifilek
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