Sanlorenzo 64 Steel Attila

Attila, il cui nome non a caso ricorda il temibile re degli Unni del V secolo d.C., è il progetto di uno yacht di lusso di 64 metri di lunghezza nato dalla maestria artigianale italiana. A costruire l’imbarcazione è stato il cantiere navale Sanlorenzo, da anni ai vertici della nautica mondiale, che con esso inaugura la più grande costruzione della sua flotta. 

Il progetto degli interni è stato curato dallo studio Francesco Paszkowski Design che da trent’anni, sotto la guida di Francesco Paszkowski, offre soluzioni custom per esterni, interni e décor, con un team di designer e architetti specializzati. L’armatore, che si era già avvalso dello Studio per la progettazione di uno yacht più piccolo, di 46 metri, ha scelto di affidarsi nuovamente alla creatività di Francesco Paszkowski Design che, in collaborazione con Margherita Casprini, ha curato gli interni e il décor di Attila. Questo, con 1600 tonnellate di peso, vanta tutte le caratteristiche del superyacht di grandi dimensioni. L’armatore, che conosce bene il mercato, ha seguito attentamente le fasi di progettazione, richiedendo a bordo situazioni a lui familiari come un’ampia cucina e numerose zone relax. Infatti il layout del main deck propone l’idea inusuale di entrare subito nella zona food. 

Ottimizzando la disposizione degli spazi e ricorrendo ad alcuni espedienti tecnici, è stato possibile collegare il ponte principale con l’area beach club come se fosse un unico ambiente disposto su due livelli, collegati da una scala a T. La trasparenza delle lastre di vetro utilizzate per alcuni arredi ha permesso di aumentare la permeabilità dei locali, dando l’impressione di essere all’interno di un unico volume. La piscina sul main deck offre uno spunto perfetto per dimostrare l’eleganza delle soluzioni di design dell’imbarcazione: i suoi riflessi d’acqua fanno da soffitto alla sala beach club sottostante. Questa sala ospita - oltre a un divano dalla doppia seduta verso l’interno e verso l’esterno - anche l’hammam, la sauna, la sala massaggi e un bancone bar centrale. 

Il punto forte e caratterizzante del progetto è la zona di poppa della barca, con lo spazio food informale collocato all'ingresso del ponte principale e messo in comunicazione con il beach club sottostante. Il sapiente utilizzo dei materiali ha permesso di suggerire quelle sensazioni di accoglienza e socialità desiderate dall’armatore: il teak è stato utilizzato sia per i mobili sia per i listelli a cielino che corrono lungo tutta la barca; i marmi come Calacatta sono stati utilizzati per le zone ospiti con declinazioni oro nel bagno dell’armatore; e ancora l’acciaio per alcuni dettagli e la pelle Shagreen per i top di alcuni mobili. Gli arredi uniscono brand italiani di alto livello con pezzi unici disegnati da Paszkowski Design come i coffee table e i due tavoli da pranzo. Lo Studio si è occupato anche dell’illuminazione, della selezione delle opere d’arte e dell’oggettistica, un lavoro completo di grande attenzione ai dettagli per l'ammiraglia del cantiere Sanlorenzo. 

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