Wheels on Waves 2018 | the plan
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Wheels on Waves 2018

Wheels on Waves 2018 | the plan
Scritto da Redazione The Plan -

Da Lignano Sabbiadoro a Genova per tornare nel Golfo di Trieste in occasione della Barcolana in 100 giorni. Il catamarano "Lo Spirito di Stella” ha percorso oltre 3800 miglia all’insegna dell’universalità sociale e culturale diffondendo, attraverso progettisti e architetti, la progettazione ideale. Obiettivo: prodotti ed ambienti che siano piacevoli e fruibili da tutti, indipendentemente dall’età, capacità e/o condizione sociale della persona, con unico leitmotiv: inclusione universale! Nella sua seconda edizione, il Progetto Wheels on Waves 2018 capitanato da Andrea Stella, Presidente dell’omonima ONLUS, ha sostenuto ed incentivato la realizzazione di attività sportive, culturali e sociali a bordo del primo catamarano accessibile alle persone con disabilità “Lo Spirito di Stella”. L’iniziativa, rivolta ad associazioni e singoli partecipanti, ha visto salire a bordo un pubblico eterogeneo di persone, composto da amanti del mare di tutte le età, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, cognitive e sensoriali. Attraverso un doppio giro d’Italia, toccando 15 porti italiani in 6 mesi di navigazione, il Progetto WoW 2018 ha perseguito l’obiettivo di condividere il sogno di universalità ed aggregazione collettiva, superare i limiti culturali oltre a quelli fisici, promuovere i suoi protagonisti e la loro volontà di cambiare rotta verso la libertà e l’uguaglianza, raccontare non una ma tante storie, accomunate dal potere della determinazione. Attraverso gli Open Days di Lignano Sabbiadoro, Venezia, Rimini, Porto San Giorgio, Pescara, Bari, Crotone, Catania, Messina, Napoli, Roma, Rosignano, La Spezia, Genova, Trieste, sono state ospitate sul catamarano oltre 1421 persone che hanno avuto modo di testare ed apprezzare i vantaggi di un’imbarcazione progettata secondo i principi dell’Universal Design. Il team WoW dell’edizione 2018 ha visto a bordo il capitano Stefano Locci, il sailor Matteo Baldi e i volontari: Raffaello Celebrin, Asia Boaretto, Filippo Piazzi, Paola Sulsente e Maria Foscarini. Grazie al loro operato, in 84 giorni di attività e 132 Open Days, tutti i partecipanti hanno potuto vivere un’esperienza unica ed indimenticabile: un successo di pubblico sopra ogni aspettativa, considerando le oltre 2000 candidature giunte alla Segreteria Organizzativa da tutta Italia e non solo. WoW - Wheels on Waves 2018 ha dimostrato che è possibile superare le barriere mentali e fisiche in mare, grazie anche al prezioso contributo di due importanti partner, che hanno sposato il progetto come segno indiscutibile nell’impegno verso il Design for All. Schüco Italia, specialista dell’involucro edilizio che progetta e realizza sistemi di alluminio per finestre, porte e facciate in grado di soddisfare i più elevati requisiti in termini di design, comfort sicurezza ed efficienza energetica, ed Estel Group, storico brand Italiano di arredamento di Design, specializzato nella progettazione e produzione di ambienti ufficio, hanno organizzato eventi inclusivi, invitando progettisti ed architetti specializzati, al fine di divulgare la conoscenza e l’importanza dei sette principi dell’Universal Design: equità, flessibilità, semplicità, percettibilità, tolleranza per l'errore, contenimento dello sforzo fisico, misure e spazi sufficienti. Tanti i personaggi noti saliti a bordo, sostenitori indiscussi del progetto WoW e dell’universalità, che hanno augurato “buon vento”. Un grazie ad Alex Zanardi, Giusy Versace, il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, Claudio Bisio, Alex Bellini, Antonella Ferrari, Mauro Pelaschier, Marco Rossato, Roberta Amadeo, Simone Fanti e tanti altri. Molti gli sponsor, le associazioni e le aziende che sono “salite a bordo" e che hanno deciso di percorrere con "Lo Spirito di Stella" le coste italiane del Mediterraneo. Anche le istituzioni hanno espresso la loro adesione al progetto tramite la concessione di Patrocini: Ministro per lo Sport, Stato Maggiore della Difesa, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Comitato Italiano Paralimpico, MUVE, Spinlife. Tutti i porti ospitanti Lo Spirito di Stella hanno offerto l’attracco, chiedendo spontaneamente di entrare a far parte della grande famiglia WoW con un solo obiettivo: virare tutti insieme verso l’universalità accessibile, abbattendo ogni barriera per la diversa condizione umana e lasciando la libertà di vivere ed esprimersi nel percorso “naturale” della vita che ci rende tutti inconfondibilmente identici.

 

 

ANDREA STELLA E IL CATAMARANO “LO SPIRITO DI STELLA”

Era l’agosto del 2000 quando una sera, mentre si trovava a Miami per un viaggio-premio di laurea, Andrea Stella si imbatte in tre malviventi intenti a rubare la sua auto. Uno dei tre, pur non minacciato, gli punta una pistola e spara due colpi che lo feriscono al fegato ed a un polmone. Dopo 45 giorni di lotta tra la vita e la morte, il risveglio dal coma è accompagnato dalla scoperta di dover ricostruire la propria vita da una sedia a rotelle per una lesione irreversibile alla colonna vertebrale. Ripresosi dal tragico episodio, Andrea coltiva il sogno di tornare a navigare, rendendosi conto che al mondo non esisteva un’imbarcazione accessibile alle persone con disabilità, sia per le esigenze personali che per partecipare alle manovre veliche. Con il fondamentale supporto della propria famiglia, Andrea progetta così il primo catamarano al mondo completamente accessibile. Nel 2004 Andrea Stella, accompagnato anche da velisti del calibro di Giovanni Soldini e Mauro Pelaschier, compie il viaggio in catamarano da Genova a Miami.

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