Archest - Ca' Fanalista
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Ca' Fanalista

Archest

Housing  /  Future
Archest
L'edificio di progetto sarà realizzato a Grado in un contesto lagunare di indubbia bellezza.
Come previsto dalle Norme di attuazione del P.R.P.C. di iniziativa privata denominato “Casa del fanalista” il progetto prevede la realizzazione di un edificio a destinazione residenziale turistica costituito da un piano seminterrato, destinato ad autorimessa e da quattro piani fuoriterra per ricavare 16 alloggi.
L'idea di progetto, considerata la forma del lotto trapezioidale e la sua posizione di testa dell'isolato, è quella di realizzare un edificio che si rastrema e ruota via via verso l'alto.
Si è voluto in questo modo limitare l'impatto volumetrico progettando un solido che si riduce ad ogni piano e mostra evidenti sottrazioni di volumi al piano rialzato e ad est, per tre livelli, sul vano scala-atrio. Questi vuoti, liberano ad altezza d'uomo ampi scorci di visuale sull'intorno mentre la riduzione progressiva dei livelli rimanda un piacevole dinamismo e una diversa rifrazione della luce.
La riflessione del pregevole contesto è uno dei temi di progetto, le facciate saranno monocromatiche ed opache, ma l'utilizzo di ampie superfici vetrate farà si che l'acqua e il cielo durante le ore diurne possano riflettersi.
La scelta di utilizzare parapetti vetrati, completamente trasparenti, libera ulteriormente la vista e di conseguenza limita l'impatto visivo. Le facciate saranno deliberatamente omogenee proprio perchè llo sguardo spazi senza focalizzare troppi elementi se non il verde pensile e la vegetazione, che verrà utilizzata nei giardini e nelle terrazze.

Si prevede infatti un utilizzo del "verde" come elemento di mitigazione, si piantumeranno arbusti a crescita bassa, sia perchè si tratta di verde pensile ma anche per non nascondere le visuali. L'effetto che si vuole comunque conferire è quello di un "bordo vegetale" ad ogni livello dell'edificio.
L'atrio, posto al piano rialzato, sarà raggiungibile da Riva Brioni attraverso una scalinata, sarà aperto e molto scenografico in quanto sarà visibile il vano scala nella sua interezza, l'ascensore sarà vetrato e quindi panoramico e ci saranno dei salottini comuni sui vari livelli. La scalinata d'accesso sarà delimitata lateralmente da vasche d'acqua e da aree verdi con elementi per la sosta.
Tutti gli alloggi del piano rialzato avranno giardini privati, a tutela della privacy, mentre gli appartamenti dei piani superiori avranno a disposizione grandi terrazze.
Tutti gli alloggi sono stati progettati per avere affacci con ottima illuminazione naturale e ampie vedute esterne, tutti gli appartamenti saranno dotati di terrazze poste in continuazione agli spazi interni, prolungamento vivibile nella stagione estiva dei locali stessi; i parapetti vetrati consentiranno alla vista di spaziare e di godersi tutto il bellissimo panorama mentre, i divisori tra terrazze con effetto specchiante rifletteranno le viste e le vibrazioni dell'acqua e della luce.
All’interno degli appartamenti tutte le stanze sono state progettate nel rispetto delle dimensioni minime sia in termine di superficie che di dimensione, si è cercato inoltre di progettare spazi confortevoli, luminosi e flessibili, che garantiscano ottime condizioni di vivibilità.
Si è tenuto in grande considerazione il livello di comfort termico e acustico ma senza dimenticare la qualità e arredabilità degli spazi previsti.
L'edificio sarà realizzato con struttura in c.a., solai monolitici, alcuni elementi verticali, come i pilastri della scala, saranno in acciaio. La muratura di tamponamento sarà in blocchi di laterizio termoisolante con rivestimento in lastre di alluminio grigio con finitura opaca; nelle murature perimetrali interne come i corridoi, sopra l'isolamento esterno si applicherà un rivestimento ai silossani in diversi colori.
La copertura piana sarà ricoperta da elementi incastrati in lamiera di alluminio con integrati i moduli fotovoltaici. La pavimentazione delle grandi terrazze sarà realizzata con doghe in legno ricomposto e ceramica su supporti di altezza variabile in acciaio, le terrazze nord /ovest avranno una piccola aiuola al bordo per preservare la privacy degli appartamenti sottostanti, le terrazze della copertura avranno invece verso est una vasta porzione di giardino pensile.
I parapetti delle terrazze saranno interamente eseguiti con pannelli vetrati e fissaggio a scomparsa nel solaio. I serramenti, con apertura scorrevole e ad anta, saranno eseguiti con profili in alluminio dello stesso colore del rivestimento murario.
Per la protezione dall'irragiamento diretto, dove non risulta efficace l'ombreggiamento dato dall'aggetto superiore, verranno utilizzati speciali vetri selettivi.

OPERE ESTERNE
Considerati i ridotti spazi esterni a disposizione, si è puntato sulla qualità progettando più angoli "verdi" con sedute e vasche d'acqua, limitando al massimo le parti pavimentate, che saranno lastricate con elementi di pietra.
Buona parte della superficie scoperta sarà utilizzata per la realizzazione delle terrazze-giardino degli appartamenti del piano rialzato, che saranno contornate da muretti-fioriera con la doppia funzione di tutela della privacy ed elementi contenenti le griglie di aerazione della sottostante autorimessa.
Non ci saranno piantumazioni di alto fusto ma solo di piccoli alberi di tipo autoctono e arbusti di diversa altezza e fioritura.
In particolare, nel piano rialzato, per la fioriera continua posta a confine del lotto si utilizzeranno piante aromatiche tipo : Menta piperita, Salvia officinalis e decorativa, Rosmarino, Lavanda, Calamintha, Elicrisio e Timo, così come nell'area di giardino pensile erboso di tipo intensivo posto a destra della scala d'ingresso all'atrio.
Essenze autoctone lagunari come l' Assenzio ( Artemisia Absinthium), il Tamericio (Tamaris Gallica), lo Statice (Statice Limonium) verranno utilizzati nelle parti di giardino pensile erboso di tipo intensivo posto lungo il confine est.

Credits

 Grado
 Italia
 EOLO Immobiliare
 01/2020
 1290 mq
 arch. Annamaria Coccolo, arch. Gaetano De Napoli
 arch. Tommaso Iaiza, arch. Francesco Tessaro, arch. Lorenzo Paroni, arch. Simone Rossi, , arch. Sonia Soardo
 Progettazione strutturale: Studio Ingegneria Suraci (ing. Denis Mitri) Progettazione impiantistica: Ht Engineering Verifiche acustiche: StudiodiAcustica D'Ambrosio

Curriculum

Archest è una società di ingegneria ed architettura nata nel 2006 dalla fusione di due studi di progettazione, conta un organico di oltre 50 tecnici con una notevole esperienza nella progettazione e gestione di opere anche di rilevante complessità, in Italia e all'estero. Sedi operative principali sono a Palmanova e Pozzuolo del Friuli (UD); Archest è anche a Roma e a Mosca.
Archest progetta gli interventi ponendo l’attenzione alla sostenibilità e alla valutazione dell’efficienza energetica. L’integrazione delle specializzazioni è da sempre alla base delle attività progettuale dello studio; significativo di tale metodologia è il primo premio per il concorso internazionale di progettazione per i “Nuovi Uffici della Provincia di Parma” nel 2010; inoltre nel 2013 Archest ha vinto il primo premio per il ''Concorso internazionale di idee per valorizzare i luoghi della storica Targa Florio” a Termini Imerese.


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