Il parmigiano-reggiano, con la sua tradizione millenaria, è parte integrante non solo economica ma anche sociale del territorio rurale emiliano. I caseifici sono punti fissi del paesaggio delle provincie reggiana e parmigiana e per le loro comunità, rappresentando ben più di un semplice luogo di lavorazione. Naturalmente a fianco dell'immutata natura artigianale del prodotto, nell'ultimo secolo si sono sviluppate nuove tecnologie per la produzione e la conservazione, che dal dopoguerra in poi hanno reso necessario l'adattamento delle tradizionali strutture, a cui si sono affiancate nella maggior parte dei casi strutture concepite solo sotto l'aspetto utilitaristico, privilegiando soluzioni grossolane di sapore industriale, poco in sintonia con l'ambiente rurale in cui sono inserite. Partendo da queste due considerazioni, il progetto – pur libero da vincoli normativi paeseggistici - si è focalizzato sulla sintesi dei due aspetti, per unire la necessaria funzionalità ad un'estetica che rendesse giustizia alla nobiltà del prodotto e al territorio e la comunità che lo produce.Il progetto riguarda la realizzazione di un magazzino automatico per stagionatura di formaggio, in ampliamento ad uno stabilimento esistente. L’edificio è stato realizzato nell’area ricavata dall’abbattimento di edifici abitativi ed agricoli degli anni ’50 nell’area retrostante l’edificio esistente. L’obiettivo era la realizzazione di un fabbricato che rispondesse alle esigenze alle esigenze dimensionali, tecniche e logistiche del magazzino automatizzato, alle esigenze impiantistiche necessarie per mantenere le condizioni ambientali interne al processo di stagionatura, e che al contempo potesse inserirsi in maniera armonica nell’ambiente rurale. Partendo quindi dalle volumetrie determinate dai fattori tecnici, sì è deciso di limitare l’impatto visivo dell’altezza dei fronti visibili dall’intorno, accentuata dal dislivello del piano di campagna dell’area rispetto alla strada e ai campi circostanti. Per ottenere ciò è stato realizzato un riempimento del terreno circostante l’edificio fino a coprire circa un terzo dei lati visibili dalla strada, che è stato raccordato ai campi circostanti creando un leggero declivio che dal fabbricato scende fino alla strada. Le volumetrie fuori terra, seguendo il layout tecnologico interno, definiscono una sagoma frammentata che è stata trattata con sistemi di rivestimento differenti che traggono ispirazione dalla tradizione dei materiali rurali della zona. La fascia inferiore costituisce un basamento rivestito in mattoni faccia a vista, richiamo alla tradizione costruttiva locale. La fascia sommitale, di dimensioni più ridotte in pianta, è invece rivestita da profonde lamelle metalliche, su due ordini sfalsati, che alleggeriscono la percezione visiva del volume stesso; le lamelle sono trattate con una finitura superficiale che richiama la tipica patina di ruggine degli attrezzi agricoli tradizionali.
Lo STUDIO BOCCHI è attivo da più di 40 anni nel campo della progettazione architettonica e urbanistica, operando su tutte le scale d’intervento dal piccolo privato alla grande azienda.
Grazie al personale interno formato da architetti, ingegneri e geometri, e al consolidato network professionale di figure e aziende specializzate con cui collabora, lo studio è in grado di fornire tutti i servizi necessari nel processo edilizio.