Binini Partners - A landscape-inspired renaissance for the New Gemelli Private Hospital
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A landscape-inspired renaissance for the New Gemelli Private Hospital

Binini Partners

Renovation  /  Future
Binini Partners
Binini Partners all’esito di un concorso a inviti, si è aggiudicata nel 2020 la Progettazione, la Direzione Lavori e il Coordinamento della Sicurezza in Fase di Esecuzione del futuro Gemelli Private Hospital a Roma. Un importante intervento per la rigenerazione dell’edificio multifunzionale e la riorganizzazione di tutta l’attività Private del Policlinico A. Gemelli, che recentemente è stato eletto Miglior Ospedale italiano e tra i primi nel mondo, secondo l'autorevole magazine americano Newsweek.

Gli interventi proposti a livello di distribuzione interna sono inerenti ai piani della Torre A e
della Torre B dell’attuale Complesso Polifunzionale, futuro Gemelli Private Hospital.
Le soluzioni architettoniche e distributive proposte per le varie aree di intervento sono state sviluppate in modo che, anche nelle successive fasi, grazie al contributo di professionisti qualificati nei vari settori della progettazione, possano essere garantite le molteplici esigenze in termini di comfort, funzionalità, efficienza organizzativa ed operativa, oltre a rappresentare una scelta ottimale sotto il profilo strutturale, tecnologico e di sostenibilità ambientale.

Il progetto architettonico è attualmente discusso e condiviso con l’Azienda per costruire un’immagine che corrisponda alle aspettative ed agli obiettivi di progettazione, organizzazione, manutenibilità, facilità di impiego e flessibilità necessari.
Il progetto garantirà il rispetto delle norme acustiche e di risparmio energetico attraverso soluzioni efficaci, economicamente sostenibili, durevoli nel tempo e manutenibili.
La proposta progettuale prevede l’evoluzione dell’involucro esistente ad una “pelle” tecnologicamente avanzata con altissime caratteristiche prestazionali: si procederà alla sostituzione degli infissi con facciate ad alto controllo energetico aventi un sistema di oscuranti integrato per una gestione completa della luminosità degli ambienti; il rivestimento delle tamponature sarà realizzato attraverso sistemi ecocompatibili cieco-ventilati a ridosso della struttura esistente; il curtain wall verrà integrato con coating specifici in modo da ridurre l’irraggiamento diretto dove più esposto all’azione solare utilizzando ulteriormente l’ausilio di frangisole in alluminio per l’ottimizzazione massima delle ombre proiettate.
L’evoluzione dell’involucro esterno e della riqualificazione interna, potranno essere coordinati con la soluzione delle carenze statiche e del miglioramento sismico, almeno nei piani di intervento, predisponendo il miglioramento in prospettiva dell’intero complesso, ottenibili anche per fasi.
La progettazione coordinata di sistemi tecnologici e di dettaglio architettonico porterà ad una soluzione di massimo risparmio energetico, perfetto comfort ambientale e alto senso di innovazione per un autentico impatto sulla qualità dell’esperienza.
Innovazione, bellezza e unicità verranno espressi in un design iconico capace di accogliere e ospitare. Questi non disgiunti da concretezza, competenza tecnica, capacità di gestione delle procedure e del cantiere.
Si prediligeranno, quindi, soluzioni architettoniche in grado di garantire il benessere abitativo adeguato, ovvero condizioni microclimatiche e di illuminazione tali da garantire la sicurezza e la salute e, al contempo, migliorare la qualità dell’opera percepita dagli operatori e dagli utenti, superando i tipici elementi caratterizzanti l’ambiente sanitario.

La sinergia tra il verde e l’architettura rivestirà un’importanza fondamentale sotto molteplici aspetti. La valorizzazione degli spazi verdi esistenti e l’aumento di questi contribuiranno, in primo luogo, alla mitigazione dell’isola di calore urbana. Il diffuso ricorso al verde, non solo a terra, ma anche sotto forma di tetto giardino, migliorerà quindi sensibilmente il microclima del contesto in generale, rendendo maggiormente fruibili gli spazi aperti, ed il rendimento energetico dell’edificio nello specifico. Il verde, inoltre, inteso nell’accezione degli healing gardens, può avere una reale valenza terapeutica.

I materiali per la costruzione verranno selezionati con l’obiettivo di ottimizzare il rapporto costi/benefici, scegliendo quelli in grado di offrire le massime garanzie di affidabilità, durata, stabilità e sicurezza, oltre a garantire le migliori prestazioni in termini termici, acustici, estetici e di comfort ambientale, senza trascurare le esigenze di standardizzazione dell’Azienda al fine della manutenzione e gestione. Sarà valutata, inoltre, l’adozione di materiali certificati come autosanificanti, antibatterici e autopulenti che siano in grado di eliminare agenti nocivi e composti organici, anche nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi.
In fase di progettazione avanzata, si svolgerà un approfondito studio dei materiali, delle loro cromie, degli effetti dell’illuminazione naturale ed artificiale sulle superfici e della loro restituzione tattile. Si porrà particolare attenzione alle proporzioni e agli spazi, ai percorsi e alla modularità cercando un equilibrio tra eleganza e dimensione domestica, coadiuvando la dimensione relazionale con quella della privacy.

La proposta architettonica, pertanto, vuole offrire all’edificio una nuova veste di pregio,
armonizzata nel verde rinvigorito rispetto all’esistente. L’edificio viene caratterizzato da linee e forme curve con l’intento di creare una facciata iconica e dinamica, in dialogo con le colline limitrofe, in contrasto con le architetture adiacenti superate.
La fluidità suggerita instaura un nuovo standard nel complesso ospedaliero e rilancia la sua immagine verso l’innovazione offrendo un canone rinnovato e all’avanguardia.
Le direttrici inclinate creano un duplice senso di lettura dell’edificio esemplificando il concetto di accoglienza e favorendo quello di apertura verso l’esterno, il design complessivo della corte d’ingresso risulta quindi articolato dai volumi prospicenti e dal diaframma verde del giardino pensile su cui si aprono le nuove facciate vetrate.

Credits

 Roma
 Italia
 Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS
 01/2023
 11475 mq
 Tiziano Binini, Alberto Baroni, Marta Binini, Cecilia Morini, Elena Morini, Simone Pioli, Raffaele Ramolini, Cristian Torelli, Gianluca Lombardi, Elena Gualandri, Fabrizio Placido, Francesco De Benedittis, Maria Vittoria Tagliaferri, Gianluca Castagnetti,
 Binini Partners

Curriculum

Binini Partners, fondata a Reggio Emilia nel 1996 da Tiziano Binini, opera tra urbanistica, architettura e ingegneria, grazie a professionalità multidisciplinari integrate, per realizzare con creatività, eleganza e competenza opere pubbliche e private, edifici e infrastrutture. I nostri progetti nascono dalla continua ricerca di un design innovativo e soluzioni avanzate in grado di rispondere alle esigenze complesse della città e del territorio, coniugando funzionalità e bellezza. Da alcuni anni Binini Partners è entrata nella Top 50 dei migliori studi di architettura in Italia e nel 2021 festeggeremo i 25 anni di attività.
www.bininipartners.it

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