A manufacturing complex in Cologne with a natural skin on the roof
studio castiglioni & nardi aa
Production
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Future
CONCEPT PROGETTUALE
L’area è situata al margine tra l’ambito edificato e il territorio agricolo.
L’edificio partecipa all’orografia del suolo.
Diversamente dalle ordinarie costruzioni edilizie l’edificio alterna il sovrapporsi al suolo con l’esserne, a sua volta, sormontato e, così facendo, divenire esso stesso parte dell'orografia del territorio.
La copertura si configura come una “pelle vegetale naturale” che, incisa e sollevata, si sovrappone plasticamente ai volumi abitati.
Il progetto ambisce a sintesi tra artificio e terreno, senza ricorrere a formalismi o a pittoreschi mimetismi.
Il tappeto vegetale si estende sulla copertura declinandosi progressivamente da vegetale a artificiale: da tetto verde a manto aggraffato metallico.
La copertura dello stabilimento produttivo ha una sezione “a botte” che si collega al suolo grazie a una rampa inerbata che, snodandosi tra muri in gabbioni di pietra a secco e ripe fiorite ispirate ai tradizionali terrazzamenti coltivati, raggiunge la copertura lungo una collina artificiale.
Il corpo uffici ha altezza di due piani e copertura formalmente plastica.
Il piano terra si pronuncia verso nord generando una sezione a gradoni. Il solaio intermedio flette dolcemente verso terra consentendo, al prato vegetale, di risalire sopra d’esso fino alla quota del primo piano.
La plasticità della copertura, aumentata dall’articolazione planimetrica, asseconda l’integrazione naturale/artificiale desiderata dal progetto.
La totale trasparenza dell’involucro vetrato degli uffici accentua l’effetto galleggiante, come “un’onda sospesa”, della copertura.
Gli ampi sporti di gronda che coronano gli uffici e i generosi porticati che affiancano gli spazi della produzione, sottolineano l’effetto di sollevamento del manto di copertura vegetale e metallico.
L’andamento orografico conferito al terreno circostante contribuisce a confermare il proposito architettonico sin qui descritto. La modellazione del suolo è formalmente coerente sia all’impianto planimetrico sia allo skyline dell’edificio.
L’andamento orografico è oltremodo funzionale alla gestione delle acque piovane. La soluzione ottempera alle norme in materia di invarianza idraulica gestendo, in-house” e a cielo aperto, il rilascio delle acque meteoriche durante le successive 48 ore dall’evento meteorologico.
Il progetto di invarianza, quello paesaggistico e quello architettonico si coniugano sinergicamente in un’unica concezione organica.
AMBITI FUNZIONALI
La produzione occupa la grande parte dell’insediamento (quasi 16.000 mq di superficie produttiva e oltre 18.000 mq di superficie coperta).
All’area direzionale si accede da un “enclave” che penetra profondamente nel corpo architettonico. La corte di accesso ha valore rappresentativo oltre che di efficace diffusore luminoso per l’esteso impianto architettonico.
Gli uffici, su due piani, assommano circa 4000 mq di superficie utile.
Alle aree operative degli uffici si aggiungono:
la Galleria di distribuzione a doppia altezza con funzione, oltre che connettiva, anche espositiva e illustrativa della gamma dei prodotti (confezionatrici alimentari) dei quali l’azienda è leader mondiale di ideazione e costruzione;
il Customer Center (circa 2.000 mq) è uno spazio a doppia altezza predisposto per l’accoglienza dei clienti oltre che per l’ideazione, valutazione e illustrazione di nuovi prodotti. Il Customer è dotato di sale riunioni, in forma di volumi sospesi (matericamente distinti l’uno dall’altro) allineati lungo una passerella aerea a pianta ellittica.
Il Customer è uno spazio fortemente rappresentativo ed emozionale: un “paesaggio interno” prospettante, a sua volta, verso la catena alpina.
Tra il Customer e i reparti produttivi si inserisce un ampio e alto spazio che accoglie, con accorgimenti scenografici, i principali modelli di macchine prodotte dall’azienda;
il laboratorio di ricerca e sviluppo (circa 360 mq), strategicamente inserito in posizione baricentrica tra uffici, reparti di produzione e Customer Center;
la Mensa e la cucina aziendale (circa 520 mq) si trovano, rispetto alla Galleria, al lato contrapposto del Customer. La sala pranzo, suggestivamente affacciata alla corte agricola della Cascina Colombara, ricostruisce il terzo lato dell’originaria corte rurale;
la Cascina Colombara (circa 1.150 mq disposti su due piani) è integralmente recuperata al netto di alcuni corpi incongrui che saranno demoliti.
Le dimensioni e la collocazione della Cascina hanno significativamente orientato le scelte dell’impianto progettuale. L’articolazione degli uffici, avvicinandosi alla cascina, flette plasticamente rispettando sia l’allineamento planimetrico sia l’altezza della gronda dell’edificio rurale, la stessa quota del piano terra del nuovo complesso ha assunto il medesimo livello della cascina.
La Cascina accoglie, al piano primo, l’alloggio del custode, gli spogliatoi e i servizi riservati alle attività motorie, sportive e ludiche che si svolgeranno nel campo attrezzato previsto dirimpetto alla corte della cascina. Gli ulteriori spazi della cascina saranno destinati a finalità socio-aziendali in supporto alle esigenze dei dipendenti;
la corte rurale e gli spazi ludici all’aperto si ispirano alla tradizione, un tempo anche funzionale, ora sostanzialmente solo evocativa e sociale, della cascina tradizionale;
un campo fotovoltaico (1075 moduli fotovoltaici) sostenuto da una struttura metallica si sovrappone agli stalli auto del parcheggio dei dipendenti. Un secondo parcheggio, riservato agli ospiti, è collocato frontalmente agli uffici e al Customer.
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vista a volo di uccello da nor-est
render Riccardo De Vincenzo
vista da nord
render Riccardo De Vincenzo
vista dal Montorfano (da nord)
render Riccardo De Vincenzo
vista dalla strada a ovest
render Riccardo De Vincenzo
vista a volo di uccello da ovest
render Riccardo De Vincenzo
vista della Galleria distributiva e espositiva
Studio C&N aa, Luca Boldetti
vista della passerella ellittica del Customer Center
Studio C&N aa, Luca Boldetti
studio del Customer Center, vista dall'esterno
Studio C&N aa, Luca Boldetti
studio del customer center, vista della passerella e delle sale riunioni sospese
Studio C&N aa, Luca Boldetti
studio dell'ingresso e del customer center
Studio C&N aa, Luca Boldetti
studio del Customer Center, vista dalla sala esposizione macchine
Studio C&N aa, Luca Boldetti
studio del Customer Center, vista della passerella e delle sale riunioni sospese
Studio C&N aa, Luca Boldetti
planimetria generale con copertura
Studio C&N aa
planimetria generale con piano terra
Studio C&N aa
pianta piano terra uffici, Customer Center, Galleria, laboratorio, mensa, cascina Colombara
Studio C&N aa
pianta piano primo uffici, Customer Center, Galleria, cascina Colombara
Studio C&N aa
sezioni
Studio C&N aa
prospetti
Studio C&N aa
dettaglio edificio uffici
Studio C&N aa
dettaglio edificio produttivo
Studio C&N aa
dettaglio parcheggio con impianto fotovoltaico
Studio C&N aa
masterplan progetto paesaggistico
Studio Nicoloso
progetto del verde e dell'invarianza idraulica _ area nord
Studio Nicoloso
progetto del verde e dell'invarianza idraulica _ area ovest
Studio Nicoloso
progetto del verde e dell'invarianza idraulica _ area est
Studio Nicoloso
particolari costruttivi opere esterne (pavimentazioni e giardini)
Cologne (BS)
Italia
Mondini SRL
06/2021
24000 sq. m
STUDIO CASTIGLIONI & NARDI ARCHITETTI ASSOCIATI, ARCHH CLAUDIO CASTIGLIONI, CARLO CASTIGLIONI, CLAUDIO NARDI
ARCHH LUCA BOLDETTI e MAURIZIO COLOMBO
paesaggio e invarianza idraulica: DOTT. ALESSANDRO NICOLOSO Strutture in acciaio e ca: SICAD SRL, ING MARCO LUCCA; TECNO HABITAT SRL Impianti: VARESECONTROLLI SRL, INGG CARLO ASCOLI e DARIO BELLOCCHIO; TECNO HABITAT SRL Prevenzione incendi: TECNO HABITAT SRL Acustica: TECNO HABITAT SRL
Curriculum
Lo Studio C&N AA progetta e realizza edifici pubblici, residenziali, direzionali e industriali, arredi di interni e urbani, pianificazione urbanistica e masterplan. Tra le opere più importanti quelle relative a spazi urbani, edifici amministrativi e per l’abitare sociale, ville e industrie con elevata complessità di processo. Opere sono state pubblicate su riviste nazionali e internazionali. Un'opera è stata inserita nel volume "Italy builds" (2005) commissionato dal Ministero degli Esteri per promuovere nel mondo l'architettura italiana. Realizzazioni sono state esposte presso: Facoltà di Architettura di Milano, Galleria d’Arte Moderna di Bologna, IN/ARCH Roma, Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, ex Monte di Pietà a Spoleto. Un’opera è stata inserita nell’elenco delle architetture lombarde del '900 curato dal MIBAC e si è aggiudicata la menzione d'onore nel The Plan Award 2018