85 Social housing at Cornellà, dynamic spaces and energy saving

Per i 10.000 m2 di superficie edificata del nuovo edificio situato a Cornellà de Llobregat (Barcellona), che si compone di 85 alloggi sociali distribuiti in 5 altezze, sono stati complessivamente previsti 8.300 m2 di legno KM0 proveniente dai Paesi Baschi Usato.

La progettazione di una matrice di camera comunicanti e l'utilizzo del legno a favore delle possibilità di industrializzazione dell'edificio, il miglioramento della qualità della costruzione e la notevole riduzione dei tempi di esecuzione e delle emissioni di C02, sono gli assi di questo nuovo edificio residenziale.

L'edificio è organizzato intorno a un patio che articola una sequenza di spazi intermedi. Al piano terra, un portico aperto sulla città anticipa la porta dell'edificio e filtra il rapporto tra lo spazio pubblico e il patio di quartiere che funge da piccola piazza per la comunità. Anziché accedere direttamente e indipendentemente dalla facciata esterna ad ogni atrio dell'edificio, i quattro nuclei di comunicazione verticale si trovano ai quattro angoli del cortile, in modo che tutti i vicini convergano e si incontrino nel cortile-piazza, formando uno spazio sicuro da prospettiva di genere. Alle abitazioni si accede attraverso il nucleo e le terrazze private che costituiscono la corona esterna che si affaccia sul patio. L'edificio è organizzato in 114 spazi per piano, di dimensioni simili, che eliminano i corridoi sia privati ​​che comunitari per ottenere il massimo utilizzo del piano. Gli spazi server sono disposti nell'anello centrale mentre il resto delle stanze di uso e dimensioni indifferenziate, di circa 13 mq, corrono sulla facciata offrendo diversi modi di abitare. Un'altra terrazza nella corona esterna completa la sequenza spaziale, la fila di spazi interconnessi da grandi aperture, permeabili all'aria, allo sguardo e al passaggio.

Le 85 abitazioni sono divise in quattro gruppi per un totale di 18 abitazioni per piano. Attorno al nucleo si articolano quattro o cinque case, in modo che tutte le tipologie abbiano ventilazione incrociata e doppio orientamento.

Le case sono composte da cinque, sei o sette moduli, a seconda che abbiano due o tre stanze. La cucina aperta e inclusiva si trova nella stanza centrale, fungendo da pezzo di distribuzione che sostituisce i corridoi, rendendo visibili i lavori domestici ed evitando i ruoli di genere.
La dimensione degli ambienti, oltre ad offrire flessibilità basata su ambiguità d'uso e indeterminatezza funzionale, consente una luce strutturale ottimale per la struttura in legno. Trattandosi di edilizia sociale, per ottenere la redditività economica, il volume di legno richiesto per m2 di costruzione è stato ottimizzato per raggiungere 0,24 m3 per m2 di superficie costruita.