Villa J, Un Casale In Umbria

L'idea progettuale nasce dallo studio del contesto, dalla conformazione del lotto a disposizione e dal suo orientamento. Il terreno, in forte pendenza, presenta una magnifica veduta su una tipica valle Umbra e, per conciliare le esigenze del committente di avere una residenza con due piani fuori terra oltre al piano interrato, si è deciso di impostare la villa su più livelli intermedi, in modo da adattarla alla pendenza naturale, creando una continua movimentazione che si rilegge sia all’interno degli ambienti che nei prospetti esterni. La composizione architettonica, così come nei vecchi casali umbri, viene caratterizzata da un agglomerato di più volumi, che vengono idealmente divisi in tre fasce funzionali trasversali separate da un setto centrale longitudinale sul quale si vanno ad ancorare alle diverse quote altimetriche. A nord del setto sono presenti dei volumi al piano terra, che come se fossero dei blocchi originari del posto, sono rivestiti da pietra locale e fungono da basamento per gli altri volumi che poggiano su di essi. Questi ultimi sono caratterizzati da linee contemporanee e, tramite delle traslazioni, generano interessanti ambienti esterni come terrazze e logge in aggetto verso la sottostante piscina e l’ampia vista verso la valle. A sud del setto, gli altri volumi, a doppia altezza, sulle facciate est-ovest presentano delle ampie vetrate che, in contrapposizione tra loro, come un cono ottico, favoriscono una vista continua sia dagli ambienti interni che dall’esterno attraverso di esse. La fascia trasversale centrale ha una funzione di distribuzione tra tutti gli ambienti ed i livelli della casa, in questa porzione sono posizionati l’entrata, i disimpegni, le scale di collegamento tra i diversi livelli intermedi e, nella parte esposta a nord, i vari servizi, con lavanderia e bagno padronale. La copertura dei volumi centrali è pensata per alloggiare tutte le dotazioni tecnologiche di cui sarà servita l’abitazione: pannelli fotovoltaici nella porzione inclinata ed esposta a sud-est e, adeguatamente mascherate, tutte le unità esterne in quella piana esposta a nord-ovest. I volumi presenti nelle altre due fasce funzionali sono a falda inclinata, coperte con manto di copertura tipico del posto e ospitano gli altri ambienti caratteristici della villa. La zona giorno a piano terra è unica e a doppia altezza, suddivisa idealmente nelle sue funzioni dai diversi livelli altimetrici, dal disegno dei soffitti, dell’illuminazione e degli arredi fissi. La zona notte privata è al piano primo, collegata al resto della casa da una scala ed un ballatoio che si affaccia a sbalzo su quest’ultima; è composta dall’ampia camera padronale con annessa sala da bagno e da una camera da letto con bagno privato per la bimba, anch’essa molto caratteristica nella sua conformazione interna.
L’esposizione degli ambienti è stata curata in base allo studio del soleggiamento e al contesto. Per questo è stato scelto di chiudere maggiormente il prospetto nord, realizzando soltanto le aperture dei servizi su questo lato, lasciandole affacciare sulla rampa carrabile di accesso al piano interrato. Parallelamente è stata valorizzata al massimo l’esposizione ad ovest, sia per una questione di soleggiamento, sia per esaltare la fantastica vista che si ha dalla piscina a sfioro, dall’ampia vetrata della zona giorno e dalla loggia in aggetto nel vuoto. Infine in continuità spaziale con la vetrata ad ovest, ne è stata prevista una speculare ad est, in modo tale che anche attraverso i volumi e gli ambienti interni continua ad essere garantita la vista verso la valle sottostante.