Mei e Pilia Associati - Lignum Vitae
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Lignum Vitae

Mei e Pilia Associati

Special Projects  /  Completed
Mei e Pilia Associati
Un seme prima di germinare, ovvero prima di generare le radici e le foglie, appare privo di vita, secco e come addormentato, non si nutre e non cresce. Quando l’acqua entra al suo interno tutto cambia. Il seme si risveglia, comincia a respirare, crescere, a far parte della vita e a completare il mondo.
Crescendo il seme sviluppa le radici e le foglie. Attraverso questi trova il contatto con il suo contesto ed inizia a nutrirsi, assimilando e trasportando le sostanze nutritive in tutto il suo essere, permettendo quella trasformazione che da semplice seme lo porta a diventare pianta.
Una volta diventato pianta continua il suo processo di crescita, compaiono nuovi elementi a rappresentare questo passaggio: le foglie, i fiori ed i frutti. In questa fase la pianta, assimilati i fattori positivi del contesto, si rigenera e ricrea la vita ed il nutrimento per i semi che andranno a portare nuove realtà nel mondo, completando così il ciclo della vita.
Come il ciclo vitale di un albero passa attraverso diverse fasi e diversi processi, così la vita umana passa attraverso una fitta rete di azioni e di rapporti. Se per l’albero il luogo in cui tutto ciò avviene è la terra, per l’uomo i luoghi sono diversi, questo può avvenire in luoghi naturali ma anche in piazze e locali di una città.
I luoghi costruiti, esattamente come il seme prima di germinare, appaiono, quando lasciati a loro stessi, come ambienti non adatti alla vita, addormentati, spazi in cui nulla cresce e nulla si trasforma. Attraverso una attenta progettazione questi luoghi possono però risvegliarsi, completando e trasformando il mondo.
Come il seme germoglia e sviluppa le foglie e le radici, così uno spazio sintetizza i suoi percorsi che, come le nervature di una foglia assimilano e trasformano il nutrimento proveniente dall’esterno, catalizzano e distribuiscono i flussi delle persone verso il suo interno.
Infine come la pianta cresce e si trasforma dando vita a fiori e frutti, nutrimento per le generazioni future, così un ambiente organizza al suo interno le attività che fungono da nutrimento per lo sviluppo di azioni e di rapporti tra le persone, elemento essenziale per la vita sociale e per la vita in città.
Da questi presupposti nasce Lignum Vitae, spazio multifunzionale sito nella città di Cagliari, destinato ad ospitare eventi e luogo principe per la creazione di incontri tra persone e sviluppo della vita sociale multiculturale. Questo spazio nasce come ambiente capace di intercettare diverse tipologie di eventi e individui. Al suo interno troviamo diverse aree tematiche, come l’area per conferenze, l’area del gioco per bambini, un’area dedicata allo show cooking ed una comfort-zone destinata al relax ed alla convivialità, il tutto capace di adattarsi e assorbire al suo interno aree dedicate al business ed al mondo del lavoro contemporaneo.
Il design degli interni ruota intorno all’idea dell’albero e delle forme naturali ed organiche, rifuggendo da forme spigolose e rigide, nel tentativo di creare un ambiente caldo e confortevole. All’interno le diverse aree, sempre in contatto visivo tra loro attraverso un grande openspace, sono identificate con una serie di forme curvilinee, di morbidi muri-foglia, che grazie alla loro fisionomia permettono la creazione di percorsi sinuosi che li attraversano e li toccano facendo percepire lo spazio come un continuum stimolante e mai noioso.
Il contrasto tra rigido / morbido rimanda alle caratteristiche intrinseche di queste forme. Come un angolo retto ed una forma statica portano a respingere, così le forme curve e sinuose portano ad accogliere persone ed attività.
Attraverso l’accostamento di listelli di legno, che ruotano attorno all’idea di pianta, da semplici elementi strutturali rigidi ed immobili i pilastri-alberi sono diventati icona del progetto. La luce sale dal fondo della pavimentazione, evidenziandone la presenza, quasi a rappresentare la nascita della vita da un brodo primordiale da cui tutto si sviluppa. Con questa scelta la presenza dei pilastri al centro di un open space si è trasformata in un punto di forza caratterizzante lo spazio.
L’ambiente interno è inoltre caratterizzato da un continuo contrasto di colori, dal color moka degli elementi rigidi che fungono da sfondo al color crema degli elementi curvilinei che identificano gli spazi, dai colori caldi della sala polivalente ai colori freddi come il bianco ed il blu cobalto degli ambienti di servizio. In tutto questo un continuo rimando alla natura, iniziando con i listelli in legno che rivestono i pilastri e lo show cooking, passando per le sedie ed il mobilio in color verde greenery sino ad arrivare ai pannelli di arredo che stimolano lo sguardo attraverso disegni e dettagli di elementi naturali vicini e lontani, creando così un ambiente fresco e rivitalizzante alternativo al tran tran della vita moderna.
L’intero processo costruttivo segue l’idea della vita e del lavoro come attività atta a creare rapporti sociali. Per questo lo spazio è stato progettato con uno scambio di informazioni e pareri tra progettisti, committenza e artigiani, in un continuo rincorrersi di idee e personalità che nel cantiere si incontrano e si scontrano. Dagli schizzi di progetto nei muri di cantiere al taglio ed al posizionamento degli elementi lignei, dalla costruzione degli elementi curvilinei alla scelta dei colori e delle luci, il cantiere è stato il cuore pulsante del percorso progettuale. Luogo principe in cui l’artigianalità e le professionalità legate al mondo dell’architettura si sono ritrovate a discutere e ragionare insieme per la creazione di un nuovo ambiente fonte di vita per la città. Si è scelto per questo di eliminare il concetto di prefabbricazione privilegiando così la manodopera, creando le forme curve attraverso l’uso di mattoni posati con maestria e listelli in legno tagliati e posizionati sul posto, senza lasciare nessun elemento al caso.

Credits

 Cagliari
 Italia
 Espace Peacock
 12/2018
 248 mq
 Mei e Pilia Associati
 Gianluca Pilia, Luciano Mei, Ivano Manca, Carlo Paganensi, Francesco Mulas, Valentina Zedda, Valentina Pisu, Agnese Corgiolu, Marco Casu, Mauro Pasci
 Ales&Ales

Curriculum

Lo studio Mei & Pilia Ingegneri Associati, con sede in Cagliari, opera dal 1996 nel settore della progettazione architettonica, urbanistica e strutturale. Esso è composto dai due titolari: - dott. Ing. Gianluca Pilia, (08/09/1967) – fondatore e team leader dello studio, laureato in Ingegneria Civile Edile orientamento Architettonico presso l’Università degli Studi di Cagliari; - dott. Ing. Luciano Mei, (03/07/1968) – cofondatore laureato in Ingegneria Civile Strutture presso l’Università degli Studi di Cagliari; e da un team formato da: ing. Ivano Manca, geom. Carlo Paganessi, arch. Francesco Mulas, ing. Valentina Zedda, arch. Valentina Pisu, ing. Agnese Corgiolu, p.i. Mauro Pasci, arch. Marco Casu. L’attività professionale, svolta esclusivamente per la committenza privata, consiste nella progettazione di: edifici residenziali; ville; architettura d’interni; edifici per attività di tipo alberghiero e commerciale; pianificazione urbanistica; interventi di ristrutturazione e di restauro.

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