BORGO DEI CILIEGI: QUALITÀ DELL’ABITARE AI PIEDI DEI COLLI MATILDICI
Binini Partners
House
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Future
IL PROGETTO - L’intervento in oggetto prevede la riqualificazione dall’area agricola situata in via Lenin n.° 30, a Quattro Castella (RE). Il complesso, abbandonato e fatiscente, è composto da strutture nate nel secondo dopoguerra per uso agricolo. Gli edifici esistenti, per l’economicità delle tecnologie costruttive utilizzate e l’uso di tipologie atipiche per un ambito agricolo storicamente connotato, rappresentano elementi di frattura nel paesaggio tradizionale, in stridente contrasto con linguaggio proprio del sito. L’area su cui insistono, per contro, è fortemente connotata, trovandosi tra un ordinato frutteto di ciliegi composto da circa 160 esemplari e una serie di campi coltivati, vincolati sotto il profilo paesaggistico. L’intervento di recupero, pertanto, prevede la demolizione completa delle strutture incongrue con il recupero della volumetria finalizzato alla realizzazione di un intervento residenziale immerso nel verde, a ridosso della campagna. Il tema progettuale è la realizzazione di un intervento di cerniera nel tempo e nel paesaggio, giocato tra il recupero di stilemi geometrici appropriati e la coerenza formale nello studio delle finiture da una parte, uno stile di vita e dell’abitare contemporaneo, leggibile nel linguaggio architettonico impiegato, dall’altra. Partendo dalla rivisitazione dello schema a “barchessa” e accorpando le quattro unità immobiliari in due complessi rettangolari, viene sostanzialmente recuperato l’impianto ed il sedime del complesso originale, a meno delle distanze minime previste tra le facciate contrapposte. I volumi sono stati progettati eliminando qualsiasi appendice, per ottenere una geometria semplice ed elegante, minimale e classica; si è proposta la tipologia di copertura a due falde a bassa pendenza in continuità col patrimonio edilizio storico ed elemento costitutivo del paesaggio.
La nuova edificazione garantisce e persegue l’equilibrio dell’insieme, senza stravolgere il contesto e, rimanendo più bassa degli stabili precedenti, si inserisce tra i ciliegi, rendendosi quasi impercepibile dalla strada di passaggio. I nuovi edifici verranno collocati al posto di quelli demoliti, con particolare attenzione alle linee di forza determinate dall’andamento regolare dei filari di ciliegi; la griglia che crea la distribuzione del frutteto porterà a una rotazione delle nuove costruzioni rispetto agli assi di quelle preesistenti. Lo spostamento è volto al fine di allineare gli interventi andando a cercare un parallelismo tra coltivazioni e manufatti.
LE RESIDENZE - Le unità abitative vengono accoppiate andando a formare due edifici distinti paralleli a pianta rettangolare. Ambedue le strutture sono divise al loro interno simmetricamente rispetto all’asse centrale perpendicolare al lato maggiore. Entrambe le soluzioni collocano al centro i locali destinati a superficie accessoria quali rimessa auto, lavanderia, cantina e stenditoio mentre alle estremità si prevede la zona notte con le camere e i servizi necessari; l’area giorno viene inserita centralmente in tutte le quattro abitazioni andando a collegare l’ingresso alle ampie aperture vetrate che si aprono sul giardino privato presente sul fronte opposto.
L'IMMAGINE ARCHITETTONICA - Il progetto rinnoverà completamente l’immagine dell’area, oggi dismessa da tempo. La sua percezione dalla strada, invece, sarà di fatto equivalente a quella attuale, visto lo studio del linguaggio architettonico dei fronti, dell’altezza dei prospetti e l’esigua ampiezza degli edifici. Lo stato di fatto è composto da una sequenza disorganica di volumi giustapposti, evidentemente sommatisi nel corso degli anni senza un disegno d’insieme. A questo insieme, sicuramente penalizzante per il contesto agricolo, si sostituirà un impianto unitario, caratterizzato da un disegno raffinato, moderno e minimale. L’architettura vuole essere una sintesi tra i tratti distintivi del linguaggio agricolo autoctono e la pulizia formale attuale.
Il progetto evita, quindi, di scadere nella classica immagine monotona e ripetitiva che spesso connota l’edilizia residenziale più tradizionale a favore di una più accurata e stimolante articolazione compositiva, decisamente contemporanea.
MATERIALI E FINITURE - Particolare attenzione verrà prestata ai materiali e alle cromie create dall’accostamento di questi ultimi, cercando soluzioni che favoriscano il corretto inserimento in area agricola. Si prevede di utilizzare mattoni a listello “fatti a mano” con colorazione tipo testa di moro e copertura a tegole di colore scuro posate su di una listellatura di supporto in legno per basse pendenze.
La grande qualità architettonica che contraddistingue lo spazio e gli ambienti costruiti si sposerà con soluzioni tecnologiche all’avanguardia e finiture di alto livello, impiegando le tecniche e i materiali più adatti al raggiungimento di un risultato durevole e di qualità.
Le tecnologie impiegate e la qualità dei materiali selezionati garantiranno un elevato livello di performance energetiche creando un edificio di elevatissima qualità abitativa.
TECNOLOGIA E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE - L’edificio è concepito nelle sue scelte tecnologiche, oltre che in quelle architettoniche, per perseguire obiettivi di comfort per gli utenti e di sostenibilità ambientale. Particolare attenzione è riposta agli aspetti legati all’efficienza energetica per l’edificio in sé, che mira all'ottenimento della classe A per l’intero intervento, con grande riguardo riservato ai seguenti aspetti: energia e atmosfera, ottimizzazione delle prestazioni energetiche e produzione in sito di energie rinnovabili.
Quattro Castella (RE)
Italia
Privato
01/2018
800 mq
Arch. Lucia Mosconi - Ing.Ed. Arch. Francesco De Benedittis
Ing. Tiziano Binini - Ing. Simone Pioli - Ing. Maria Vittoria Tagliaferri
LG Costruzioni s.r.l.
Curriculum
Binini Partners S.r.l. è un’organizzazione professionale specializzata nella progettazione e realizzazione di opere e programmi complessi nell’ambito dell’urbanistica, dell’architettura, dell’ingegneria e del design, che opera per committenze pubbliche e private, dagli studi di fattibilità fino al collaudo e alla messa in funzione dei lavori, in Italia e nel mondo. Affronta ogni commessa con forte volontà di coniugare bisogni sociali e soluzioni progettuali, ideazione compositiva e avanzamento tecnologico, di integrare armonicamente infrastrutture e paesaggio, offrendo una progettazione multidisciplinare, integrale e coordinata, di sicura affidabilità e competenza, finalizzata a realizzare opere dell'ingegno altamente qualificate e di eccellenza per migliorare la qualità della vita, la salute, l'ambiente e il futuro delle persone. Recentemente Binini Partners è entrata nella Top 50 dei migliori studi di architettura in Italia, posizionandosi al 34esimo posto della classifica definitiva