AB2ER architecture - Rifugio La Marmotta - The Ultimate Burrow
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Rifugio La Marmotta - The Ultimate Burrow

AB2ER architecture

Hospitality  /  Completed
AB2ER architecture
Il Rifugio La Marmotta - Il progetto si colloca nel complesso sciistico della Via Lattea, in alta Val di Susa ad una quota di m. 2420 s.l.m., in prossimità della cresta spartiacque tra la Valle di Susa e la Val Chisone, con una vista che spazia dal Monte Chaberton al Monte Rocciamelone. Si tratta di un’area completamente immersa nel paesaggio naturale, a pochi metri dalla vetta e lontano dal centro edificato.
Il sito di intervento aveva una preesistenza a destinazione turistico-ricettiva, costruita negli anni ’50 e importante punto di sosta per turisti e sciatori fino agli anni ’80. Poiché negli ultimi anni era stata lasciata in completo stato di abbandono a causa della vetustà e di problemi strutturali, si è deciso di demolirla e sostituirla con una struttura moderna e funzionale.
Nella primavera del 2015 ci venne affidato l’incarico di progettazione del nuovo rifugio che, con richiesta specifica della committenza, doveva essere molto luminoso, in grado di godere appieno del magnifico panorama circostante ed avere pertanto ampie vetrate sulle facciate principali. Il progetto, partendo dalla specificità del sito, dalla precisa scelta tipologica, dalle dimensioni, dal senso delle forme si doveva porre in relazione con il contesto geografico senza alterarne la bellezza e la peculiarità.
Il criterio alla base della nostra progettazione è stata sicuramente l’attenzione al contesto naturale, interpretando ed utilizzando i caratteri tipici delle abitazioni locali, quali la pietra ed il legno e permettendo al paesaggio di rimanere sempre l’unico protagonista principale. Il rifugio, in posizione di guardinga sentinella di montagna, è ispirato dal luogo, ne percepisce la cultura e si apre a nuovi confini di accoglienza.
Una sola falda di tetto in lastre di pietra chiude l’edificio in altezza ed è parallela alle funi dell’impianto di risalita attiguo. Un tronco di larice scavato a canale ne percorre la parte inferiore e gli sbalzi permettendo di disperdere la pioggia e lo scioglimento della neve; le staffe in ferro di sostegno della gronda simili a “marmottini” binati, rimandano ad una tradizione architettonica locale.
I livelli per le differenti fruizioni sono quattro. Il piano seminterrato ad uso, magazzino, deposito, garage e abitazione del gestore; il piano terra con funzione di locale bar attrezzato ed ampia cucina; il piano primo, esclusivo e ricercato, con funzione ristorante e spaziosa cucina al piano; il piano secondo in parte mansardato con funzione di camera ospiti pernottanti.
La tecnica costruttiva utilizzata è quella di una struttura di base seminterrata in calcestruzzo armato e una struttura ai piani superiori in pannelli di legno multistrato tipo XLAM ed elementi puntuali in acciaio.
I dettagli progettuali sono stati concepiti con la filosofia Passivehaus, mediante ottimo isolamento termico dell'involucro, tenuta all'aria degli elementi costruttivi, ventilazione meccanica controllata con recupero di calore e vetrate con tripli vetri basso emissivi. La scelta dei materiali esterni incorpora sia la tradizione, con il riuso della pietra dell'edificio in demolizione, che la modernità delle superfici vetrate di ultima generazione con elevate prestazioni tecniche. Gli spazi esterni, situati ai vari livelli, permettono di vivere appieno la bellezza del luogo in modo confortevole poiché parzialmente protetti dagli sporti dei balconi e del tetto, nonché dalle vetrate usate per i parapetti.
Ci siamo proposti inoltre di creare all’interno un ambiente nel quale gli ospiti potessero provare una sensazione di benessere, incontrando al contempo la nostra idea di architettura. L’uso di materiali come la pietra di Luserna, il legno di Larice, il ferro, trattati artigianalmente evidenziano il legame con l’involucro esterno e con la tradizione locale. Gli scorci visuali sulle cime circostanti e sulle piste sono state oggetto di attento studio progettuale.

Credits

 Sauze d'Oulx TORINO
 Italia
 La Marmotta S.r.l.
 12/2018
 1000 mq
 arch. Elena Rava - ing. Alessandro Baccon - arch. Alvaro Baccon
 arch. Elena Rava - ing. Alessandro Baccon - arch. Alvaro Baccon
 Alp Legno S.r.l. (Torino TORINO) - Natural House S.rl. (Castellamonte TORINO)
 ing.Matteo Rosa Sentinella (Giaveno TORINO) - Studio Tecnico Giubertoni (Torino TORINO)
 Carpenterie Guolo (Saint Marcel AOSTA) - Ditta Arlaud Davide (Salbertrand TORINO) - Diego Marzo S.a.s.(S.Ambrogio TORINO) - MV S.r.l. (Castelnuovo Don Bosco ASTI) - Geonovis S.r.l.(Borgo d'Ale VERCELLI)
 Agenzia Triplesense Reply - Fotografo Massimiliano Sticca

Curriculum

Lo studio AB2ER, costituito dall’arch. Elena Rava, dall’ing. Alessandro Baccon e dell’arch. Alvaro Baccon, opera dal 1995 nelle sedi di Torino e Sauze d'Oulx, occupandosi prevalentemente di architettura alpina e perseguendo un approccio innovativo e contemporaneo verso l'architettura, l'urbanistica ed il design.
Obiettivo prioritario è quello di sviluppare costruzioni di alta qualità tramite una dettagliata progettazione tridimensionale di tipo BIM; l'integrazione con l'ambiente circostante, la sostenibilità, la cura dei particolari e lo studio dei procedimenti costruttivi sono una peculiarità dei progetti realizzati.

https://www.ab2er.net/


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