Lo studio di architettura italiano CAFElab architetti ha trasformato un tradizionale casale 800esco in una sorprendente abitazione contemporanea creando un efficace equilibrio fra l’eredità storica e le forme contemporanee.
Situato a Roma, a pochi minuti dal centro, questo casale di 150 mq fa parte di un piccolo borgo di cui mantiene esternamente le caratteristiche dell’edilizia tradizionale: muri intonacati, piccole aperture, scarsa luminosità.
GLI INTERNI
Entrando l’ambiente si rivela a sorpresa come un grande spazio aperto dove l’illuminazione dall’alto e i muri in pietra a vista fanno da quinta scenografica ad elementi d’arredo contemporanei e lussuosi, per accentuare la luminosità e la fluidità degli spazi i tramezzi non arrivano mai a toccare il tetto in legno a vista.
IL RESTAURO DELLA MURATURA
Liberare i muri dal vecchio intonaco per riportare alla vista la muratura originale in tufo e ricorsi in mattoni ha richiesto molto tempo e impegno.
Mediate analisi petrografiche è stato possibile identificare la composizione mineralogica della malta per definire una malta da restauro compatibile con i materiali originali e quanto più simile possibile nel comportamento e nell’aspetto alla malta pozzolanica preesistente.
La miscela di malta e pozzolana riprodotta a mano in cantiere secondo i metodi tradizionali è stata utilizzata per risarcire le lacune e i vuoti nella trama interna dei muri.
Sulla muratura, infine, è stato applicato un prodotto nanotecnologico a base di nanosilice specifico per restauro.
Il trattamento stabilizza la muratura prevenendo la sfarinatura senza occludendere le porosità, quindi ne mantiene le porosità e non altera le caratteristiche ottiche e colorimetriche.
Parte dei muri interni sono poi stati nuovamente intonacati creando geometrie e ambiti funzionali.
Gli inserti in intonaco hanno anche il secondo beneficio di rendere più agevole la pulizia degli ambienti e hanno consentito il passaggio degli impianti.
L'IMPIANTO DOMOTICO
L’abitazione è dotata delle più moderne dotazioni impiantistiche per garantire il massimo comfort di utilizzo.
Un impianto domotico KNX automatizza in maniera trasparente la gestione della casa tramite sensori di luminosità, temperatura e stazione meteorologica, controllo dei carichi, degli accessi, videosorveglianza, riscaldamento a bassa temperatura a pavimento, accensioni, scene luminose, ricambi d’aria tramite velux motorizzate , illuminazione del giardino e dei percorsi esterni, l’irrigazione del giardino.
L'ILLUMINAZIONE
L’illuminazione è stata una considerazione importante nella progettazione.
Le luci sono sofisticati fari iGuzzini Palco LED a luce dinamica con ottica flood e dall’alta resa cromatica, utilizzati normalmente in ambito museale.
Nascosti fra le travi del tetto sono comandati da un moderno impianto DALI che corre all’interno di un tradizionale impianto a vista di tubi di rame piegati in opera.
La verifica con Dialux, software per la simulazione illuminotecnica ha permesso di dosare la potenza e pianificare la posizione e i puntamenti di ogni singola sorgente luminosa
LA CUCINA
L’elemento più sorprendente del living open space è senza dubbio la Sheer di Gatto Cucine: cucina high tech in fibra di carbonio, acciaio e Corian rosso.
L’isola centrale sferica, quasi un elemento scultoreo, si apre elettricamente in due semisfere per rivelare due lavelli integrati nel top in Corian® Red Traffic, un piano cottura in vetroceramica ed un fuoco centrale per cottura su pietra ollare. Il piano di lavoro ospita anche tre vani refrigeratori per bottiglie e un tavolo estraibile in acciaio.
La semisfera superiore in metacrilato sabbiato funge da cappa aspirante e sorgente di luce per il piano lavoro.
Due mobiletti satelliti su ruote si possono disporre liberamente attorno alla cucina e un mobile a parete autoportante in acciaio e fibra di carbonio dotato di tenda a rullo elettrificata.
Le aperture elettriche sono state integrate nell’impianto domotico della casa.
IL SOPPALCO
Al centro del living un soppalco in ferro e vetro raggiungibile da una scala in lamiera piegata a forte spessore domina l’ambiente interno.
La struttura è a sbalzo, dallo spessore estremamente ridotto e il piano in vetro sabbiato e sorretta due pilastri in ferro di sezione ridotta che si trasformano in bar al livello del living.
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dettaglio del living
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I 3 elementi della cucina: il piano operativo centrale il mobile a muro e il blocco frigorifero - cantina
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il piano cottura semicircolare con la pietra ollare centrale
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la cappa semicircolare sospesa si richiude e una tendina copre il mobile
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visione dall'alto, la cucina con i suoi satelliti crea uno spazio di lavoro confinato ma utilizzabile a 360 gardi
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piano operativo della cucina
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l'utilizzatore non è confinato dietro un bancone ma si muove liberamente nell'open space
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quando non è utilizzata la cucina si richiude in una sfera diventando un elemento scultoreo
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il piano circolare con i satelliti su ruote consente infinite personalizzazioni di utilizzo
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sfera chiusa con satellite
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la forma sferica
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dettaglio della struttura di supporto modificata su disegno
Roma
Italia
privato
02/2017
150 sq. m
arch Emanuela Carratoni, arch Fabio Cipriano
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Curriculum
Cafelab architetti, studio fondato nel 2008 da Emanuela Carratoni e Fabio Cipriano, opera nel campo dell’architettura e dell’interior design in ambito residenziale, commerciale ed espositivo sviluppando progetti per ville e abitazioni private, spazi sportivi e commerciali e supervisionando progetti di riqualificazione e restauro.
La ricerca architettonica è focalizzata sulla qualità degli spazi progettati, ogni progetto è un laboratorio in cui i materiali innovativi e prestazionali hanno l’occasione di interpolarsi e contaminarsi con materiali tradizionali naturali e sostenibili come ferro, pietra, marmo o legno per indagare nuove espressioni estetiche contemporanee