The Shape of Porsche ossia “La Forma di Porsche”, è la proposta progettuale per dare un’immagine al marchio automobilistico Porsche per il Salone Auto e moto d’Epoca di Padova 2018.
Il concept vuole comunicare al pubblico quello che per il marchio tedesco è sempre stata una caratteristica inconfondibile: il design, la forma.
L’area a disposizione è accessibile da tutti e quattro i lati quindi per questo il padiglione è composto da un setto di spina centrale, da dove prende il nome l’intervento, svuotato di una sagoma che vuole avvicinarsi sia a quel- lo della immortale 911, punta di diamante per il brand, sia alle ultime espressioni di design come Panamera e Mission E.
Sotto di esso, sempre longitudinalmente, trovano luogo tutte le funzioni richieste come lounge, desk, magazzi- no, vetrina espositiva, schermi e simulatori di guida, come una serie di servizi in la centrale lasciando lo spazio perimetrale, totalmente fruibile per l’esposizione delle vetture.
Sul setto centrale trova spazio il marchio della casa (visibile nel rendering), come a richiamare la storia e l’uni- cità del brand in occasione del Salone Auto e moto d’Epoca.
Il setto ha però grande libertà di interpretazione in base all’esigenza; Ad esempio è applicabile anche il Lo- gotype di colore rosso o nero in rilievo, come presente nel layout dei rivenditori autorizzati.
Ma è possibile anche sfruttarlo dandogli delle colorazioni, ad esempio sulla tavola 2 sono stati fatti dei test utilizzando i due colori scelti dal marchio per evocare la ricorrenza dei 70 anni dalla nascita di Porsche. L’inserimento di questa idea nel luogo effettivo della futura realizzazione dello stand ha aiutato la progettazio- ne tecnica, che, inglobando i pilastri del padiglione 4, li utilizza come controvento per dare maggiore solidità al setto.
Data l’indicazione delle 7-8 pedane a disposizione per esporre le vetture, il progetto ha scelto in maniera molto ordinata di porre quattro auto per lato potendo creare come una timeline, che, percorrendo i 70 di successi, trasmetta il rigore e la tecnologia sempre all’avanguardia.
Poste quindi anch’esse longitudinalmente possono ritrovarsi e farsi abbracciare dalla forma del pro lo che prende tutto lo stand.
L’essenzialità del padiglione ha preso in considerazione come la forma anche i materiali; l’economicità richiesta infatti è stato uno spunto progettuale.
SPECIFICHE materiali e prezzi*
Lo stand si compone di materiali lignei e di pareti montate a secco, come cartongesso.
L’installazione è stata pensata di colore bianco, sia il setto con la sagoma che le strutture sottostanti in tutte le loro parti. La scelta di un colore diverso può variare il prezzo a seconda del tipo di nitura scelta, come nel caso delle proposte di colore per il 70esimo anniversario del marchio.
- struttura del setto in Multistrato € 12.300,00
- desk in Bilaminato con top e piano intermedio € 4.400,00
- 3 porte in Laminato € 1.100,00
- magazzino/vetrina cartongesso € 2.300,00
- vetro sso (vetrina) € 3.300,00
- dipinture € 2.300,00
- pedane vettura € 4.000,00
- impianto elettrico canalizzato € 6.000,00
- montaggio € 4.200,00
TOT. € 39.900,00 + IVA
* preventivo di massima, ci potrebbero essere variazioni in corso d’opera, sono escluse le lavorazioni non speci cate.
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schizzo concettuale
FEDERICO QUAIA
schizzi concettuali
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schizzo schematico del posteriore 911
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planimetria di progetto
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prospetti di progetto
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prospetti alternativi con colori dei 70 anni Porsche
FEDERICO QUAIA
render di progetto fotoinserito padiglione Padova fiere
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render di progetto fotoinserito padiglione Padova fiere
Laureato in Architettura nel 2015 a Venezia, il mio obiettivo da sempre è quello di riusicre a comunicare tramite la mia creatività.
Durante gli studi ho sviluppato una grande passione per la fotografia e per l’immagine in generale.
Le esperienze più formative sono state quelle sul campo come tirocini ,workshop e lavoro, in
particolare l’esperienza dall’arch. Tobia Scarpa , la selezione come fotografo per l’Università IUAV di Venezia e la collaborazione alla didattica che attualmente ho con il Prof. Arch. Martino Doimo.
Ricopro il ruolo di Architetto all’interno di uno studio, progettazione e grafica comunicativa del progetto.
Il progetto è forma, design, dalla sedia al grattacielo, il buon design arriva da un'accresciuta percezione della realtà che traducendola può rispondere ad un esigenza ed allo stesso tempo far vedere anche solo un millimetro più in la le cose in modo diverso a chi osserva.