CONCEPT
Le Porsche d’epoca rappresentano una perfetta sintesi di tecnica ed estetica a cui il tempo insieme alla dedizione dei suoi amatori conferisce un’aura di magia. Capolavori senza tempo, o meglio che vanno oltre questo stesso concetto diventando icone trasversali di cultura e stile che travalicano le generazioni.
La perfetta sinuosità delle loro curve fa da sempre parte dell’immaginario collettivo e lo stand vuole primariamente valorizzare queste forme originali piuttosto che cercare di emularle. In contrapposizione ho quindi lavorato stilisticamente con spigoli e linee rette configurando un allestimento composto da volumi primitivi , lineari e di chiara matrice architettonica ; giocando poi con i riflessi delle diverse finiture illuminati dalla presenza di un’importante luce omogenea proveniente dall’alto.
ELEMENTIO COMPOSITIVI
PEDANE ESPOSITIVE
Analizzando la posizione dello stand all’interno del padiglione ho previsto i flussi di passaggio principali/secondari e creato una gerarchia tra i diversi “lati” disponendo poi le 8 pedane per l’esposizione delle vetture.
Queste occupano la fascia perimetrale e sono sostanzialmente divise in tre gruppi: i primi due posizionati sui due lati contigui dello stand nelle zone di maggior, il terzo gruppo è invece diametralmente dalla parte opposta ed è in realtà composto da una sola auto a cui però è dedicata esclusivamente una parte di stand con monitor e spazi per infografiche. In questa area potrebbero essere ospitati i progetti speciali della casa automobilistica , magari non necessariamente legati al settore d’epoca; diventerebbe uno spot per porre l’attenzione su argomenti strategici come ad esempio le vittorie in campo sportivo,gli sviluppi degli ultimi concept elettrici o la formulaE.
Le pedane ospitano una sola auto ciascuna, sono interamente rivestite in acciaio lucidato a specchio e si alzano di 20cm rispetto al piano di calpestio che è composto da una moquette vinilica con texture superficiale (dada dalla tessitura) sui toni del nero, grigio e rosso.
LIGHT BOX
Sopra ogni gruppo di pedane troviamo dei grandi lightbox sospesi al soffitto del padiglione, che emettono una luce bianca e omogenea da una posizione zenitale rispetto alla auto . Sono composti da un telaio di travi americane su cui vengono fissati gli apparati luminosi e ricoperti da un cielino bianco . Questa luce “eterea” oltre a garantire una perfetta illuminazione delle zone principali dello stand e a far scintillare le carrozzerie ne diventa un tratto distintivo e di richiamo visibile da ogni posizione.
LOUNGE
Nella parte centrale dello stand , inserita tra le pedane espositive, troviamo la zona lounge e accoglienza. Un lungo parallelepipedo svuotato incornicia e “protegge” questa zona; un guscio completamente bianco e lineare dotato di logo in rilievo e di uno schermo sui entrambi i fronti. Tecnicamente è formato da portali di travi reticolari uniti tra loro e rivestiti con pannelli di cartongesso.
Il fronte principale è caratterizzato da un grande desk ad angolo per gli operatori; la sua forma è progettata per poter accogliere con facilità chi vuole registrasi o chiedere informazioni e al contempo segnalare l’ingresso al privè.
All’interno troviamo un ambiente caldo e accogliente, diviso in tre zone funzionali contigue che assolvono a diverse funzioni . Subito vicino all’ingresso è posizionato un grande community table con sgabelli alti destinato a incontri veloci, riunioni e brief . In una posizione appena più defilata sono invece posizionati una serie di piccoli “salotti” più discreti e tranquilli con poltroncine e tavoli bassi in coordinato ; perfetti appuntamenti più discreti , contrattazioni private o per ritagliarsi un piccolo angolo di privacy.
Nell’ultima fascia in fondo, prima del magazzino, trova infine posto un grande divano a isola posizionato centro dello spazio e destinato a incontri più informali. Questo è composto da sedute di diverse altezze orientate su entrambi i lati e dove è possibile rilassarsi, socializzare e godere dei contenuti video dagli schermi.
PARETI VERTICALI
Le pareti sui lati lunghi tendono a sparire in un’alternanza di pannelli ciechi, con finitura color champagne metallizzato, e vetrati che rendono lo spazio visibile dall’esterno.
Nello specifico la parete che confina con il blocco espositivo di quattro auto è resa permeabile da un’alternanza di partizioni opache e parapetti in vetro .La parete opposta è invece per metà opaca e nella seconda metà sono integrate tre vetrine per i pezzi di ricambio consentendo un’esposizione con visibilità su entrambi i fronti , sia dall’interno che dall’esterno dello stand.
Voci di costo
- Pavimetazione stand ,moquette vinilica con texture
(285mq, 5€/mq)
1450 €
- Pedane espositive, acciaio lucido
(2,6x5mt , nr.9, 330€cad)
3000 €
- Led contorno pedane,
(15ml , nr.9, 14€/ml)
1900 €
- Lightbox sospesi
(superficie tot.155mq, 4 spot)
2500 €
- Corpi illuminanti secondari
(luci area lounge, zona desk, simulatori e infografiche)
1500 €
- Struttura lounge/accoglienza e divisori interni
(portali con travi americane, 6x3mt, nr.8, 30€/ml) 2880€
(rivestimento cartongesso, 270mq, 17€/mq) 4600€
(finitura champagne metallizzato, 80mq, 8€/mq) 640€
(porte interne scorrevoli, nr.2) 250€
- Pavimetazione lounge/accoglienza , bilaminato effetto legno
(110mq, 20€/mq)
2000€
- Desk operatori
(color champagne metallizzato, 11mt ,h 1mt)
4500€
- Vetrine espositive per ricambi
(ingombro tot 155x70cm , nr. 3)
1000€
- Parapetti in vetro
(120cmxH100cm , nr.7)
600€
- Video e schermi
(schermi da 60” , nr.6)
5400€
(monitor desk operatori, nr.10)
1500€
- Logo tridimensionale “Porsche”
800€
- Supporto per informazioni vetture
(leggio in vetro, h….cm, nr.8)
500€
- Arredo lounge/accoglienza
4500€
Laureato in Progettazione Sostenibile al Politecnico di Milano con tesi di laurea sul protocollo LEED e iscritto all’ordine professionale degli Architetti della provincia di Como.
Dopo il percorso universitario è stato per due anni assistente della professoressa Lavagna al suo “Controllo Ambientale“ presso il Politecnico e partecipato al corso di specializzazione “Temporary space and exhibition design” presso poli.design.
Lo scorso anno ha vinto una borsa di studio per partecipare al Master in Product Design presso Istituto Marangoni con il progetto “sbircio”, scelto da Giulio Cappellini come vincitore del contest “Make it odd.Take me home.” Recentemente ha presentato il progetto “Nora” ,una campanella/timer per richiamare i commensali”, a HOMI ed. Settembre 2017 e al Salone del Mobile 2018.
È attivo in diversi campi di applicazione con un approccio al progetto caratterizzato dalla sperimentazione diretta e dall’uso creativo di materiali e tecniche.