Il progetto è una ristrutturazione di un vecchio appartamento del 18 esimo secolo nel cuore di Parigi, a due passi dalla Senna. Il nuovo proprietario era affascinato da questo vecchio appartamento con le travi e le colonne in legno a vista. Per ottenere luminosità e la comunicazione tra i vari spazi suddivisi e quindi bui, per una vita più moderna e flessibile, l'intervento ha previsto la creazione di uno spazio unico.
Le colonne esistenti sono state recuperate dai muri intonacati, le travi e le colonne di colore marrone scuro sono state tutte schiarite con un trattamento particolare, recuperando una sensazione di legno grezzo e naturale. Il pavimento scuro è stato restaurato ed è stata data una finitura naturale e opaca. Gli spazi sono stati uniti tra la zona soggiorno e la zona bagno e i servizi completamente rifatti con degli elementi minerali e chiari, recuperando le luci e la fluidità tra gli spazi inizialmente suddivisi.
I nuovi spazi sono stati separati solo da mobili su misura inseriti e posati nello spazio restaurato e riunito in prima fase dell'intervento. Con le sue linee pure e semplici, il contrasto con le travi e le colonne irregolari del vecchio edificio è stato volontariamente evidenziato.
La cucina si trova subito dopo l'ingresso, al centro dell'appartamento. La cucina è stata creata come se fosse un mobile del salotto, per dar luogo ad una parte dell'arredo dello spazio aperto accanto alla zona giorno e alla zona notte. Cosi nasce l’idea di nascondere tutte le funzioni tipiche di una cucina : gli sportelli sono a scomparsa e confusi con i giunti decorativi mentre i contenitori veri si prolungano verso il salotto in tutta la continuità.Il piano di cucina si presenta come una scatola bianca flottante, invece di una cucina tradizionale.
La finitura unica delle porte, la tavola e il pannello scorrevole del mobile salotto è una opera dell’artigiano di Parigi Bruno Sciaraffa. Questa presenza da una raffinatezza e una modernità allo spazio con uno completo contrasto alla identità dell'edificio storico, mantenendo nello stesso tempo il fascino del legno. Infatti si percepisce una venatura naturale ondulata del rovere, sovrapposta nella finitura grafica, moderna, leggermente satinata da uno dei suoi pigmenti metallici segreti di Bruno Sciaraffa.
Completare tutti i mobili fissi è stato un lavoro di Naya Design di Budapest, dopo una lunga collaborazione per vari progetti a Budapest e a Parigi. Tutte le pareti, i soffitti, e persino i pavimenti erano visibilmente storti dopo più di 200 anni di vita; l'installazione dei mobili ha richiesto una corretta combinazione di design e tecnica di posa di tutti i mobili preparati in laboratorio e assemblati in loco.
Parigi
France
Privato
09/2014
72 mq
Mio Shibuya Architecture
Mio Shibuya
Naya Design
Oregon
Bruno Sciaraffa (panelli decorativi e finitura di struttura in legno)
Jimmy Cohrssen
Curriculum
CV
Mio Shibuya
architetto Giapponese
Dopo anni di collaborazione a Tokyo, Milano e Parigi, nel 2012 nasce lo studio Mio Shibuya Architecture a Parigi.
Realizzazioni :
Showroom Paola Lenti di agente Laurence de Couliboeuf a Parigi
Loft studio/abitazione a Parigi
Residenze private a Parigi
Spa at Four Seasons Hotel London at Ten Trinity Square 5* con Joseph Caspari
Varie collaborazioni a Parigi per dei progetti commerciali di alta gamma:
Facciata + scala centrale di Louis Vuitton Shinjuku per Vidard & Raissi 2013/capo progetto
Hotel La Reserve Ramatuelle - Palace 2012 per Wilmotte & Associés 2010
Buddha Bar hotel Budapest 5*/ Suite residenziale Budapest per REV Architecture 2012/capo progetto
Flagships + mostre per una marca francese di alta gamma per Jouin Manku da 2016