Coima SGR - Feltrinelli Porta Volta
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Feltrinelli Porta Volta

Coima SGR

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Coima SGR
Il Progetto Feltrinelli Porta Volta costituisce un importante intervento di valorizzazione dell’area di Porta Volta a favore della città e dei suoi abitanti. Al suo interno trova la sua collocazione la nuova sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, centro di studio e ricerca, che ha individuato nell’area nord del centro storico l’ambito ideale per lo sviluppo delle sue diverse attività culturali, e la nuova sede italiana della multinazionale del settore ICT, Microsoft. Insieme agli edifici destinati alla Fondazione Feltrinelli e a Microsoft Italia, il progetto urbanistico prevede la realizzazione di punti di ritrovo, ampi spazi verdi, e piste ciclabili con percorsi pedonali.
Le analisi storiche dell’area hanno rappresentato la base per lo sviluppo del progetto Feltrinelli Porta Volta. La peculiarità dell’area è rappresentata dalla sua localizzazione lungo il tracciato delle Mura Spagnole: le antiche mura, risalenti al Sedicesimo secolo, sono le ultime di una serie di fortificazioni che, a partire dai tempi romani, hanno definito i confini della città. Con l’apertura dei Bastioni alla fine del Diciannovesimo secolo, Via Alessandro Volta ha segnato l’inizio dell’estensione della città al di fuori delle vecchie mura, rappresentando un nuovo asse di collegamento tra il centro storico e il Cimitero Monumentale.
Oltre alla tutela dei resti delle Mura Spagnole, il Progetto Feltrinelli Porta Volta prevede la realizzazione di un’ampia area verde pubblica, con boulevard e piste ciclabili, intesa come estensione e prolungamento dei viali esistenti. A livello stradale i nuovi edifici ospiteranno caffetterie, ristoranti e negozi, restituendo ai cittadini un’area riqualificata, fruibile e da vivere.
Uno stretto passaggio separa l’edificio della Fondazione dall’edificio adiacente, esprimendo in questo modo la volontà specifica di realizzare due costruzioni autonome, ma nello stesso tempo parte di un unico progetto. Il piano terreno della Fondazione ospita una libreria e una caffetteria. Al primo piano uno spazio multifunzionale a doppia altezza, al terzo e quarto piano un’area destinata agli uffici. Nella sala lettura, situata all’ultimo piano dell’edificio, la possibilità per il pubblico di consultare i documenti storici dell’importante archivio della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, custodita nei sotterranei dell’edificio. L’edificio adiacente ospita i nuovi uffici di Microsoft Italia e al piano terreno un’area showroom dove si possono testare gli ultimi prodotti Microsoft e uno spazio dedicato ad attività digitali, per scuole, corsi di aggiornamento e workshop sull’innovazione.
I nuovi edifici si ispirano alla semplicità e alla imponente scala delle architetture che caratterizzano l’architettura storica milanese, costituita da esempi come l’Ospedale Maggiore, la Rotonda della Besana, il Lazzaretto e il Castello Sforzesco. I nuovi edifici sono anche ispirati dal tratto lungo e lineare delle tipiche cascine della campagna lombarda, che già rappresentarono un importante punto di riferimento per Aldo Rossi e per il suo progetto al Gallaratese.
Struttura e ripetizione sono i principali temi della nuova architettura, lunga e stretta, dove il tetto diventa un tutt’uno con la facciata dell’edificio. La struttura descrive le geometrie dell’area, con un adattamento dei suoi edifici al tracciato storico e con il giusto equilibrio tra trasparenza e definizione degli spazi.
Il progetto Feltrinelli Porta Volta rappresenta il risultato di una costante ricerca dei temi che nel corso della storia hanno definito la particolare architettura di Milano e hanno caratterizzato i progetti più emblematici della città.
La conformazione dell’edificio prevede una sorta di portici di connessione tra la città e le piazze/boulevard di progetto. L’altezza strutturale d’interpiano è di mt 4.26 al piano terreno con un pacchetto di pavimentazione di altezza pari a 0.45 m; i piani fuori terra hanno un’altezza interpiano strutturale di 3.54 m con un pacchetto di altezza 0,37 m per la pavimentazione. Il sesto livello è a doppia altezza e serve alla collocazione degli impianti. Per quel che concerne la Fondazione Feltrinelli il piano primo è a doppia altezza con altezza strutturale di interpiano di 7,38 m con un pacchetto di pavimentazione di 0,37 m. Il piano quinto è a tripla altezza e misura un’altezza interpiano strutturale (calcolata da estradosso soletta ad intradosso della cuspide) di 10.82 m con un pacchetto per la pavimentazione di 0,37 m. Un volume a tripla altezza è presente anche nell’edificio adiacente al piano quinto in corrispondenza della facciata vetrata che si affaccia su Piazza Baiamonti.
I progetti di allestimento delle singole aree, ad esclusione degli spazi operativi e quelli relativi alla Fondazione Feltrinelli, quindi le finiture dei pavimenti e delle partizioni oltre alla fornitura degli arredi, sono stati definite in una successiva fase di sviluppo di Interior Design da parte del Tenant.
Non sono previsti controsoffitti – la finitura del plafone è in calcestruzzo faccia a vista – in quanto tutta l’impiantistica è collocata all’interno del getto di calcestruzzo per quel che riguarda gli impianti elettrici e speciali a plafone, e nel pavimento per gli impianti meccanici. Sono presenti 2 piani interrati principalmente dedicati a locali tecnici, depositi ed autorimessa. L’altezza utile prevista negli spazi operativi è di 3,17 m.
Per quanto concerne le principali categorie relative ai materiali di finitura adottati nell’edificio, queste sono improntate al massimo decoro, durabilità nel tempo e facilità ed economicità nella gestione e manutenzione.

Credits

 Milano
 Italia
 Fondo Feltrinelli Porta Volta
 12/2016
 15797 mq
 Herzog & de Meuron Architekten
 PARTNERS: Jacques Herzog, Pierre de Meuron, Stefan Marbach, Andreas Fries (Partner in Charge). PROJECT TEAM: Mateo Mori Meana (Project Manager), Liliana Amorim Rocha, María Bergua Orduna, Nils Büchel, Amparo Casani, Yolanda De Rueda, Claudius Frühauf, Yannik Keller, María Ángeles Lerín Ruesca, Monica Leung, Christina Liao (Animation), Adriana Müller, Argel Padilla Figueroa, Francisco Requena Crespo, Juan Sala, Francisca Soares de Moura, Carlos Viladoms, Federica von Euw, Thomasine Wolfensberger (Associate)
 CMB S.r.l.
 Partner Architect: SD Partners - Mechanical Engineering: Polistudio - Structural Engineering: Zaring
 Facade: AZA S.p.a - Prefabricated concrete: Orobica S.r.l – Sunshade: Resstende S.r.l

Curriculum

“Herzog & de Meuron is a partnership led by Jacques Herzog and Pierre de Meuron with Senior Partners Christine Binswanger, Ascan Mergenthaler and Stefan Marbach.
Jacques Herzog and Pierre de Meuron established their office in Basel in 1978. An international team of six Partners (including Andreas Fries, Partner in Charge for Feltrinelli Porta Volta), about 40 Associates and 380 collaborators works on projects across Europe, the Americas and Asia.
Herzog & de Meuron have designed a wide range of projects from the small scale of a private home to the large scale of urban design. While many of their projects are highly recognized public facilities, such as stadiums and museums, they have also completed several distinguished private projects including apartment buildings, offices, and factories.”

https://www.herzogdemeuron.com...

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