La città di Cagliari è caratterizzata da forti componenti ambientali e paesaggistiche. La città si è infatti sviluppata a ridosso dei colli che in epoca medioevale si sono evoluti come roccaforti o avamposti militari e civili per il controllo sul territorio. Dalla cima dell'omonimo colle tufaceo il castello di San Michele era vigile sentinella della via di accesso dall'entroterra campidanese all'abitato di Cagliari, in particolare dell'area lagunare di Santa Gilla, dove si attestavano i siti dell'antico insediamento fenicio-punico, romano, bizantino e altogiudicale.
La posizione panoramica del castello si accompagna alla sua importanza storica, qualificandolo come uno dei monumenti più significativi della città di Cagliari, grazie anche alla sua recente destinazione a contenitore museale, adibito in particolare a mostre temporanee di tema archeologico o storicoartistico.
La tradizione tramanda che il castello sia stato costruito nel XII secolo e potenziato nel XIII secolo, a difesa della capitale del regno di Cagliari, Santa Igia. Il castello oggi si presenta con tre torri angolari a pianta quadrata, raccordate da mura in parte diroccate; l'intera struttura è realizzata in calcare delle cave di Bonaria.
La localizzazione del colle e la natura geologica dello stesso rendono il Castello di San Michele uno dei landmark urbani della città di Cagliari, la presenza del parco crea un cuscinetto verde al manufatto, isolando l’immagine brillante della composizione muraria rispetto al base del colle stesso.
Le caratteristiche morfologiche del colle e la presenza dell’Asse Mediano di Scorrimento che lo costeggia hanno favorito la creazione di un margine tra l’agglomerato urbano del centro storico di Pirri, caratterizzato da edifici bassi e compatti costruiti a filo strada, e i grandi parchi posizionati in prossimità dei colli di San Michele e di Monte Claro, dove è presente un’edificazione principalmente composta da torri più alte e isolate al centro del lotto.
I Giardini di Fedro si innestano come cerniera tra i due tessuti creando un ibrido tipologico che sfrutta le potenzialità delle sezioni degradanti nelle due direzioni ed è in grado di dare una soluzione compiuta al margine e allo stesso tempo risolvere il dislivello del lotto all’interno del quale si posiziona. L’edificio si attesta a filo strada a monte per poi arretrare verso valle e creare un raccordo più dolce verso gli edifici a torre.
La particolare conformazione del lotto e la struttura dell’edificio permettono di creare vari piani che vengono sfruttati per consentire l’utilizzo delle varie funzioni tra pubblico e privato. Al centro del complesso si trova la Piazza di Fedro sviluppata attorno all’ulivo secolare che si pone come fulcro dell’intero complesso. La piazza funge da spazio filtro e da essa si diramano i percorsi interni pedonali e carrabili. Le auto vengono infatti sistemate all’aperto nel piano inferiore lasciando libera la visuale della piazza interna che si presenta quindi come un “belvedere” dal quale è possibile traguardare il panorama del colle e del Castello di San Michele, che diventa quindi archetipo e traguardo visivo dello stesso progetto.
La composizione dell’edificio è influenzata dall’archetipo del castello medioevale, le torri e i paramenti murari in pietra calcarea si alternano con un gioco di vuoti e pieni in cui si innestano grandi verande e balconi delle residenze. L’aspetto architettonico è quindi caratterizzato da elementi massivi e verticali in pietra e dai balconi tripartiti in vetro colorato che corrono orizzontalmente e alleggeriscono le lunghe facciate. Le verande e i balconi risultano più stretti su strada per diventare più profondi e aprirsi verso la piazza interna. Delle griglie metalliche in acciaio cor-ten scandiscono le balconate e celano gli elementi a servizio delle residenze.
Il progetto è studiato come una simbiosi tra il giardino e l’edificio. Il verde diventa quindi una componente fondamentale dell’aspetto architettonico. Gli elementi naturali si sviluppano in altezza dal cortile arrivando fino al livello delle coperture dell’edificio, le terrazze panoramiche vengono impreziosite dai giardini pensili e dalle pergole in legno che creano un micro clima protetto e intimo.
L’accesso al complesso avviene nella parte centrale del prospetto su strada; due setti in pietra sfalsati creano l’interruzione tra due blocchi dell’edificio.
Il passaggio coperto si apre verso la Piazza di Fedro dove si smistano gli accessi ai vari appartamenti e ai posti auto. Una parete di verde rampicante si aggrappa ad una griglia in acciaio cor-ten e accoglie i residenti e i visitatori del complesso.
L’edificio è dimensionato per collocare 21 appartamenti in 4 blocchi distribuiti su 3 livelli fuori terra e un semi-interrato adibito a cantine. La caratteristiche morfologiche e tipologiche dell’edificio creano una varietà di tipologie di unità immobiliari rendendo più ampia la proposta residenziale.
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Vista aerea della piazza dei Giardini di Fedro
Vista aerea dalla strada dei Giardini di Fedro
Vista dalla strada dei Giardini di Fedro
Vista dell'ingresso dei Giardini di Fedro
Vista della Piazza di Fedro
Vista dal cortile
Vista delle verande interne
Schizzo dell'inserimento dall'alto
Schizzo dell'inserimento dalla strada
Schizzo della piazza vista dall'alto
Schizzo della sezione sulla Piazza di Fedro
Carta territoriale dei Giardini di Fedro
Analisi territoriali della città di Cagliari
Concept - Traguardo visivo del Castello di San Michele
Concept - Inserimento volumetrico come cerniera tra 2 tessuti
Concept - Inserimento architettonico su strada
Schizzi - Vista dall'alto del cortile
Schizzi - Sezione schematica della piazza con il belvedere
Cagliari
Italia
Fedro Immobiliare Srl
01/2019
2500.00 mq
Dott. Ing. Gianluca Pilia, Dott. Ing. Luciano Mei
Ing. Ivano Manca, Geom. Carlo Paganessi, Dott. Arch. Francesco Mulas, Dott. Ing. Valentina Zedda, Dott. Arch. Valentina Pisu, Dott. Ing. Agnese Corgiolu
Curriculum
Lo studio “Mei & Pilia Ingegneri Associati”, con sede in Cagliari, viale F.Ciusa 87, opera dal 1996 nel settore della progettazione architettonica, urbanistica e strutturale. Esso è composto dai due titolari: - dott. Ing. Gianluca Pilia, (08/09/1967) – fondatore e team leader dello studio, laureato in Ingegneria Civile Edile orientamento Architettonico presso l’Università degli Studi di Cagliari; - dott. Ing. Luciano Mei, (03/07/1968) – cofondatore laureato in Ingegneria Civile Strutture presso l’Università degli Studi di Cagliari; e da un team composto da: ing. Ivano Manca, geom. Carlo Paganessi, arch. Francesco Mulas, ing. Valentina Zedda, arch. Valentina Pisu, ing. Agnese Corgiolu. L’attività professionale, svolta esclusivamente per la committenza privata, consiste nella progettazione di: edifici residenziali; ville; architettura d’interni; edifici per attività di tipo alberghiero e a destinazione commerciale; pianificazione urbanistica; interventi di ristrutturazione e di restauro.