CASA IN COLLINA
Partendo da una porzione irregolare di terreno e da una morfologia composta, il
progetto fin dalla sua stesura iniziale ha attenzionato i vari parametri sia
morfologici che urbanistici, distinguendosi dalle costruzioni eterogenee che la
circondano, presentandosi come una casa composta da un susseguirsi di volumi
che racchiudono al suo interno i vari spazi.
Il risultato è quello di presentarsi come un volume stretto da ampie vetrate e
rivestimenti di facciata omogenei, quali la pietra e il greenwwod, che
conferiscono identità, estendendosi nei setti che nel loro insieme e matericità
definiscono sia gli inteni che gli esterni, in un unicum di continuità.
La pietra nel prospetto ovest che assume una funzione di elemento di design
composto con gli arredi su misura, mentre il setto trasversale totalmente rivestito in
un materiale composito (polimero e legno) compenetra in tutti gli ambienti interni,
sia nelle camere da letto, che nella zona living e cucina.
La costruzione si compone su tre livelli collegati da un’ampia scala elicoidale,
totalmente rivestita in corian, sia nei piani di calpestio che nel parapetto,
ponendosi nell’insieme come una scultura nel suo assoluto candore, protetta da
un elemento che esprime la sua orizzontalità eregendosi nella sua verticalità,
realizzata totalmente in pietra.
La pelle di rivestimento, nel lato nord-est, costituita da lamelle verticali in elemento
composito (polimero e legno) apribili, racchiude al suo interno la zona notte
dell’ultimo piano, la parte più privata della casa, costituita da tre camere da letto
ognuna realizzata con arredi su misura.
Al piano terra si sviluppa la zona giorno con ampie vetrate scorrevoli che si
possono aprire completamente sulla terrazza esterna verso la piscina. L’uniformità
del pavimento e dei rivestimenti verticali sia all’esterno che all’interno, rafforzano
sempre più la continuità spaziale.
Lo spazio interno della zona giorno gioca con l’intensa illuminazione naturale
proveniente dalla maglia orizzontale che riveste il blocco scala, trasformandola
all’esterno in una spettacolare lanterna notturna. La parte più aperta, più comune
si sviluppa nel piano semi-cantinato come un grande open space.
Tutto il progetto è articolato come un dialogo tra due opposti concetti spaziali:
chiuso e aperto, indipendenza e continuità. La casa si sviluppa su tre livelli
dilatandosi in orizzonatale, al piano terra, gli spazi orizzontali diventano estensione
fino alla piscina.
scordia, catania
PRIVATO
11/2014
652 mq
Architetto Antonio Iraci
Geometra Concetto Pidatella, Architetto Carla Maugeri, Architetto Mario Renda, Architetto Serena Vivirito, Architetto Salvatore Terranova
esse costruzioni srls
Illuminazione: viabizzuno; Arredi: ,tavolo tense di MDF Italia, Cassina, poltrone LC2 di Cassina, sedie Flow Chair di MDF Italia, divano Tuffy-time di B&B Italia; Arredo bagno: Agape, Antonio Lupi.
Studio Iraci
Curriculum
Antonio Iraci nasce a Misterbianco l’11 Aprile 1961. Laureato presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria 1988, con il massimo dei voti e lode. Fonda lo studio nel Gennaio del 1989 con l’intento di aprire un laboratorio di architettura che utilizzi le occasioni progettuali quale ambito di ricerca e sperimentazione. Lo studio si occupa di edilizia residenziale privata, opere commerciali, industriali e pubbliche, strutture ricettive e di design industriale, gestendo in maniera completa il processo di creazione, dall’ideazione al cantiere. Nel corso della sua vasta attività professionale, realizza architetture a piccola ed a grande scala, indirizzando tutte le scelte compositive verso un forte scostamento figurativo del progetto dall’esistente e conducendo, in questo modo, la sperimentazione di una nuova concezione estetica attraverso i segni del puro minimalismo.