LDA+SR - RESTAURO CASTELLO DEI DORIA A DOLCEACQUA (IM)
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RESTAURO CASTELLO DEI DORIA A DOLCEACQUA (IM)

LDA+SR

Renovation  /  Completed
LDA+SR
Dopo interventi diffusi di restauro avviati a partire dagli anni ‘90, l’intervento 2012-2015 ha riguardato il restauro e consolidamento di alcune porzioni delle principali murature esterne del Castello (vela nord, bastione sabaudo, bastione minore), il recupero dei principali spazi aperti che circondano in forma diffusa il complesso, la realizzazione di un sistema di percorsi che porta il visitatore a scoprire diversi punti di percezione dei paesaggi che circondano il monumento. Il “valore” predominante del Castello è infatti lo stretto rapporto che lega Castello e luogo in cui si inserisce. Rapporto talmente suggestivo da aver portato Claude Monet più volte a visitare Dolceacqua ed immortalare ponte e castello in un celebre dipinto del 1884 conservato al Musée Marmottan Monet di Parigi.
Il castello collocato in posizione dominante rispetto al borgo sottostante, si trova in punto di estremo vantaggio per il controllo della viabilità di fondovalle, del torrente e della chiusa della valle Nervia. Il progetto cerca di valorizzare tale posizione strategica, facendo percorrere al visitatore le diverse fasi di realizzazione dell’edificio, scoprire alcuni spazi chiusi ricavati nelle poche porzioni di edificio sopravvissute ai diversi bombardamenti ed incendi susseguitisi nel tempo, ma soprattutto un percorso guidato verso i diversi punti di controllo del territorio dal Castello.
Il restauro e consolidamento di murature ampiamente degradate ha caratterizzato in forma significativa l’intervento concluso nel 2015. Ogni necessità di consolidamento strutturale o di miglioramento statico è però stata tramutata in un progetto di architettura, anche delle parti in ferro che, a seconda dell’esigenza, sono diventate percorsi, passaggi, elementi di ricomposizione di porzioni di murature in parte mancanti od in fase di completo distacco. Elementi sempre percepibili come parti nuove, reversibili e sempre affiancate all’esistente in forma evidente.
In particolare i principali interventi inerenti il “nuovo” hanno riguardato:
- Realizzazione di un giardino pubblico-belvedere naturale per riqualificare lo spazio oggi abbandonato ai piedi del Castello e di grande valore per l’attrattività complessiva del Monumento.
- Miglioramento dell’attuale belvedere attraverso la sostituzione delle ringhiere esistenti e la collocazione di un nuovo portone che rafforzi il concetto di “fortezza-baluardo difensivo” e contribuisca a migliorare la chiusura degli ambienti interni che oggi soffrono della totale mancanza di chiusure permanenti.
- Realizzazione di un sistema di collegamento e passerelle tra il piano superiore del portico del cortile d’onore ed il “rudere” limitrofo al cortile stesso. Il sistema di collegamento verticale, è stato addossato alla muratura degradata verso il bastione per fungere anche da elemento di aggancio delle strutture verticali di collegamento necessarie a consolidare e tenere strutturalmente in piedi il muro in parte crollato oggi fortemente interessato da fenomeni di spanciamento e disgregazione.
- Realizzazione di una scala di discesa al bastione dove è stato eseguito il recupero dello spazio aperto ed eseguite alcune operazioni di scavo necessarie sia ad indagare la situazione esistente nel sottosuolo, sia a collocare il solaio in ferro su cui devono poggiare i montanti verticali indispensabili a tenere in piedi il muro esistente.

Credits

 ITALIA- DOLCEACQUA (IM)
 COMUNE DOLCEACQUA
 07/2016
 870 mq
 LDA+SR Luca Dolmetta Silvia Rizzo architetti, Arch. Danilo Cupioli, Arch. Paola Pilotto, Arch. Amir Reza Arya (rilievo)
 Ing. Mauro Cevoli (strutture), Ing. Alberto Frisoni (impianti), Arch. William Meli (disegnatore), Arch. Bernardet Urbanovics (disegnatore)
 Cooperativa Archeologia (opere di restauro), MetalteK srl (opere in ferro), SEB impianti (illuminazione)
 Andrea Bosio

Curriculum

Lo studio opera dal ‘93 nei diversi campi dell’architettura, del recupero e dell’urbanistica. Il suo impegno é quello di coniugare una dimensione sperimentale con una completezza professionale in grado di rispondere a programmi progettuali complessi avvalendosi di una rete consolidata di consulenze specialistiche.
In particolare, partendo sempre dal progetto della conoscenza e dal contesto locale, ogni progetto pone al centro "l’idea" quale componente principale di progettazione da perseguire coerentemente nel processo di progettazione.
Lo studio ha progettato e realizzato negli anni recupero di edifici antichi, nuovi edifici, spazi pubblici, piani urbanistici; ha partecipato a concorsi internazionali ed iniziative culturali.
Luca Dolmetta, 1992 laurea in architettura (politecnico di milano, prof. s. crotti), 1999 phd in tecnologia del recupero edilizio ed ambientale
Silvia Rizzo, 2003 laurea in architettura (IUAV, Venezia prof. m. montuori)

http://www.Lda-studio.com

Tag

#Europe  #Italy  #Public space  #The Plan Award  #Andrea Bosio  #LDA+SR  #Dolceacqua 

© Maggioli SpA • THE PLAN • Via del Pratello 8 • 40122 Bologna, Italy • T +39 051 227634 • P. IVA 02066400405 • ISSN 2499-6602 • E-ISSN 2385-2054