Paolo Lucchetta + Retaildesign - Carrefour Carugate
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Carrefour Carugate

Paolo Lucchetta + Retaildesign

Retail  /  Completed
Paolo Lucchetta + Retaildesign
L’Ipermercato Carrefour di Carugate è stato il primo punto di vendita del Gruppo Carrefour ad aprire in Italia nel 1972. Eccolo adesso in una veste totalmente nuova, dove l’area food riprende il concetto di market-mercato (nel senso di un assieme di bancherelle di varie specializzazioni) e estremizzando possiamo dire che è il market di piazza Gramsci a Milano esploso in una grandissima superficie, ma anche il non food è un insieme di spazi specializzati, tipici anch’essi dei mercati di antica memoria.

L’ipermercato Carrefour di Carugate è all’interno del centro commerciale Carosello. La location è di particolare interesse, visti i prezzi di affitto e i due bacini di utenza e la scommessa dei vertici di Carrefour è quella di portare dal 30 al 40% l’incidenza dei clienti Carrefour che entrano nel CCI. Una scommessa non da poco che però ha tutte le premesse per essere una scommessa vincente. Va dato atto alla direzione di Carrefour Italia di avere ancora voglia di puntare sull’ipermercato e sulla sua trasformazione e adeguamento alle nuove esigenze di acquisto fisiche e on line: i clienti, adesso, possono vivere il momento della spesa immersi in una dimensione esperienziale innovativa, grazie ad una vasta area dedicata interamente ai freschi, al tessile casa e al mondo digitale.

L’innovazione nel food
È stato aperto il primo ristorante al mondo “Terre d’Italia” con pizzeria, di fatto un ristorante monomarca che prende il nome dalla MDD dove le persone hanno ha la possibilità di alternare al momento degli acquisti, la degustazione di cibi selezionati di qualità in abbinamento a calici di vino sotto azoto e erogatore con tessera e a scalare. È questo da solo basterebbe per parlare di innovazione e di scelta coraggiosa. Lo spazio per le sedute sarà allargato ulteriormente e prenderà uno spazio della galleria, dando dinamicità a un’area che nel passato cadeva un po’ nell’attenzione dei visitatori.
È stato rivisto lo spazio Sushi e entro breve sarà aperto anche uno spazio dedicato alle specialità asiatiche.
È stata inserita la produzione di mozzarella.Il macellaio ha due distinte vetrine per lo stock di carni frollate. Nella pescheria sarà funzionante il chiosco per l’affumicazione del pesce, soprattutto nordico.
Lo sforzo nei freschi è impressionante, sia nella costruzione del layout sia dei display.
E’ stato realizzato poi un nuovo corner che propone frutta e verdura di alta gamma (tra cui i generi esotici), e un corner a servizio su modello medio-orientale del “suq” con un’esplosione di spezie e aromi.
Da vedere l’enoteca per la costruzione e l’esposizione in tre grandi tipologie di offerte l’assortimento dei vini.

L’innovazione nei cinque sensi
L’intera architettura dell’ipermercato, proprio per sottolineare la volontà di mettere il cliente al centro dell’esperienza innovativa di fare la spesa, è stata studiata per stimolare i 5 sensi:
• la vista, attraverso i colori che si alternano lungo tutta la barriera delle casse e che animano ogni reparto;
• l’olfatto, gratificato dai profumi della fragrante produzione del pane e dei dolci;
• il tatto, attraverso la possibilità di poter toccare tutti i prodotti touch screen a libero servizio nel reparto tecnologia;
• il gusto, che può essere stuzzicato dalle varie degustazioni di prodotti artigianali oltre che dal ristorante;
• non ultimo l’udito gratificato da un ambiente sereno e con musica rilassante in continua diffusione.

Il non food
Il nuovo ipermercato è diviso in 4 macro aree, completamente ristrutturate, dove l’innovazione dei diversi impianti tecnologici e digital delle 2 aree “Moda” e “Novità” (tra cui sono presenti il gaming e il chiosco editoriale), generano un traffico di tipo nuovo, con un occhio attento ai target più giovani.
L’ area “Moda”, completamente rinnovata rispetto al concept lanciato ad Assago (Mi) a inizio anno, leggermente ridotta negli spazi, ma di impatto grazie alla presenza di colore, con manichini rossi e le pareti retrostanti degli scaffali come graffiti, soluzioni liberamente ispirate ai competitor aggressivi ma di riferimento come Ovs, Zara, passando per Disegual e Uniqlo.
Area “Novità”, che identifica lo spazio dedicato alla tecnologia e alla cultura, con un’edicola vera e propria per quotidiani e riviste, oltre ad aree relax e a un tavolo (stile Apple) per i bambini. La zona tecnologica è stata rivista partendo dalle esigenze di semplificazione dei consumatori: le scelte anche espositive privilegiano le marche, che rimangono il primo criterio nelle scelte dei clienti. L’area oggi occupa circa 1.000 mq, che comprendono tecnologia per la casa, telefonia e piccole e grandi elettrodomestici,con un assortimento anche più ampio per la presenza di un catalogo digitale, tramite tablet, un servizio in fase di test (presente anche ad Assago e Paderno Dugnano/Mi) che amplia l’assortimento e verrà probabilmente esteso anche a tutta la rete Carrefour. Con questa soluzione, è garantita la consegna (a casa o in negozio) del prodotto acquisito nell’arco di tre giorni.
Sono ritornate in grande spolvero le biciclette, il reparto dei materassi (ricordiamoci che Ikea è dall’altra parte della strada), quello del riordino della casa e quello della cura dell’automobile. La volontà è, seppur con i limiti della costruzione a pettine del layout nel non food, di voler creare singole porzioni e spazi di assortimenti iper specializzati, come è avvenuto nell’alimentare.

Comunicazione
Forte impulso è stato dato alla comunicazione digitale grazie alla presenza di 42 schermi digitali per una comunicazione più efficace. L’approccio tecnologico prevede anche la presenza di uno specchio interattivo nel reparto Moda, nell’area bambini.

Le casse
La barriera casse cambia volto e diventa colorata: le struttura della casse (LaFortezza) prevede l’adozione di diversi colori (rosso, verde, giallo, blu), i cui toni sono ripresi anche nelle luci sovrastanti.

Credits

 Carugate – Milano Italy c/o Centro Commerciale Carosello
 Carrefour
 12/2015
 12.000 mq
 Paolo Lucchetta
 Fabio Pacquola, Vanessa Filippetto, Silvia Ferrari, Miyako Noda, Giovanna Fanello
 La Fortezza spa
 Voltaire Design (lighting design)
 Elea spa (arredo e attrezzature area freschi), Arneg spa (banchi refrigerati), Costagroup srl (area ristorazione), Balboni inox srl (banchi e attrezzature pescheria e macelleria) Graniti Fiandre (paviimenti), Alutek (tralicci e controsoffitti)
 Marco Zanta

Curriculum

Paolo Lucchetta si laurea in Architettura a Venezia con Aldo Rossi.
Nel 1999 fonda “RetailDesign srl” insediata nel Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia.
RetailDesign srl è un laboratorio di ricerca e progetti che si distingue come uno tra i poli di attività e di pensiero più avanzati con prestigiosi clienti internazionali.
Il suo obiettivo è quello di proporre nuovi CONCEPT di prodotto, comunicazione e innovazione sociale realizzando interventi di ricerca integrata con metodologie innovative incrociando esperienze e professionalità maturati in settori di impresa diversi e fornire servizi di consulenza strategica conciliando un alto valore aggiunto di “pensiero” con ampia possibilità di applicazioni operative.
I progetti di RetailDesign sono stati pubblicati da Electa in una monografia dal titolo “Paolo Lucchetta + RetailDesign: works 1999/2006” e da Rizzoli in un volume di prossima pubblicazione.
Visita il sito www.retaildesignweb.it

Tag

#Europe  #Italy  #Commercial - Retail  #Paolo Lucchetta + Retaildesign  #Marco Zanta  #The Plan Award  #Carugate 

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