Cielo, consapevole della complessità e del valore della tradizione che lega la ceramica alla lavorazione degli smalti, ha infatti intrapreso un approfondito lavoro di ricerca con l’obiettivo di introdurre nuove cromaticità nell’ambiente bagno attraverso un percorso di sperimentazione teso a capire l’essenza e l’origine del colore, a indagarne il rapporto con la natura, a interpretarne l’importanza attraverso il manufatto ceramico e ad analizzarne il ruolo in architettura. L’invenzione del colore nasce soprattutto dal desiderio dei progettisti e degli architetti, ai quali l’azienda vuole offrire un nuovo strumento di lavoro per ideare ambienti che siano in linea con il sentire e i desideri delle persone. Cielo ha cercato di interpretare il desiderio di tornare all’utilizzo di elementi naturali all’interno della casa. In quest’ottica è stato avviato uno studio molto attento sull’uso dei colori delle terre e degli elementi vegetali e minerali. Alla natura si ispira anche il rapporto tra cromatismo e tattilità di ciascun colore, che aiuta a comprenderne l’intrinseco legame con la materia. Attraverso un attento procedimento scientifico, la tradizionale composizione chimica degli smalti è stata così declinata in una ricca gamma cromatica, integrabile con tonalità nuove studiate in risposta alle specifiche esigenze dei progettisti, al fine di dar voce a libertà espressive che rendono l’utilizzo degli elementi sanitari singolari esperienze sensoriali. Ispirandosi agli elementi naturali per la definizione di ciascun colore, le “Terre di Cielo” propongono i seguenti cromatismi: Pomice, Brina, Arenaria, Creta, Cacao, Basalto, Tufo, Limo, Tabacco, Agave, Salvia, Muschio.
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