“Le radici penetrano nel terreno e danno forza e struttura. Gli alberi hanno le radici, i fiori hanno le radici, le piante hanno le radici, anche le case hanno le radici, così come le persone, le menti e anche questo tavolo. Teamer è un grande tavolo operativo con un piano sottile magicamente sospeso sopra il suo robusto tronco; è un oggetto volante, che sembra realizzato da una tecnologia spaziale”.
Così Michele De Lucchi sintetizza Teamer, programma di tavoli operativi per ambienti di lavoro contemporanei orientati alla flessibilità di utilizzo e alla leggerezza formale. Qualificato da un design essenziale e da raffinate soluzioni costruttive, il tavolo sembra spuntare dal suolo e volare leggero come un piano sospeso nel vuoto, sorretto da un’unica struttura metallica centrale composta da elementi cilindrici degradanti dal sottopiano alla piastra di fissaggio posta sotto il pavimento sopraelevato. Caratterizzato da dotazioni tecniche esclusive, il tavolo utilizza in modo diffuso una tecnologia nascosta, che assicura elevate prestazioni funzionali, in grado di favorire il benessere della persona che lavora.
Tavolo di grandi dimensioni nella configurazione a quattro postazioni operative fronteggianti, con piano in laminato grigio, morbido al tatto, pannelli divisori nella stessa finitura e struttura centrale metallica cablata. Saldamente fissata sotto la pavimentazione sopraelevata, mediante una piastra di acciaio, la colonna portante è costituita da tre elementi cilindrici che sbucano dal pavimento e salgono fino alla struttura canalizzata sottopiano. La superficie di lavoro è suddivisa in tre parti: la zona centrale con le quattro postazioni sporge leggermente con il bordo scivolato ed è dotata di un meccanismo di scorrimento in avanti, che consente di accedere comodamente alla canalizzazione sottopiano per alimentare le strumentazioni elettroniche; mentre le due parti terminali fisse sono pensate per favorire brevi riunioni informali o ricevere ospiti.