Sembra una serra, ma è un ampio ingresso. Intorno domina la ricchezza della flora e della fauna selvatica; ed è nel rispetto di questa che l’architettura si inserisce con delicatezza e leggerezza. La città sembra lontana, ma a ben vedere Cesena dista nemmeno dieci chilometri: è in quest’angolo di Romagna, sulle colline tra Bertinoro e Cesena appunto, che l’artista e designer di fama internazionale Marcantonio, conosciuto in particolare per le sue lampade scimmia e per le sedie germoglianti, ha stabilito la propria casa atelier.
Un angolo di territorio fertile per la sua creatività, dove a rimanere impresso è proprio il rigoglio della natura ben visibile dai diversi spazi della candida struttura. Progettata dallo studio Piraccini + Potente Architettura, la casa atelier si presenta come un luogo neutro, quasi fosse un foglio bianco, aperto dunque all’interpretazione artistica, alla creatività e alla fantasia.
La vita privata, in questo modo, si unisce a quella creativa: ogni angolo della casa, infatti, è concepito per essere il tassello di un racconto visivo, fatto di piccoli oggetti d’arte e di creature fantastiche. La natura e la meraviglia che ne deriva dalla sua osservazione sono del resto i maggiori fattori di ispirazione di Marcantonio, che fin da bambino ha coltivato una passione per l’ambiente fatta di attenzione per gli alberi, gli scoiattoli, le rocce.
Una connessione costante con la natura che viene garantita nella sua casa atelier, composta da due strutture collegate da un corpo trasparente: da una parte la residenza vera e propria, dall’altra il laboratorio artistico. L’atmosfera è dunque tra il naturale e il fiabesco, in virtù della presenza di opere d’arte e creature fantastiche: un divano di soli cuscini, lampade a forma di fungo, una poltrona-gorilla e altri oggetti che rendono l’atmosfera fiabesca e sorprendente.
Per la sua casa atelier, Marcantonio ha scelto di arredare i bagni con prodotti firmati Ideal Standard, in particolare i lavabi, le vasche, i sanitari e i mobili, selezionati all’interno della collezione Atelier Collections. Lo stesso vale per il lavabo Strada II che, al pari degli altri prodotti, è stato personalizzato appositamente per l’artista fino a renderlo un pezzo d’arredo unico. «I prodotti Ideal Standard sono l’ideale per uno spazio che vive e respira insieme alla natura circostante – ha sottolineato Marcantonio –, sono piacevoli e si integrano con discrezione e armonia, senza dominare lo spazio».
I prodotti Ideal Standard, in altre parole, hanno dimostrato di riuscire a sposarsi con l’idea di casa e l’obiettivo di ottenere spazi di tranquillità propri di Marcantonio: nel loro complesso sono riusciti a valorizzare un’estetica senza tempo in equilibrio con lo stile degli altri ambienti della casa atelier.
Un esempio emblematico è rappresentato dal bagno all’aperto, sulla terrazza, ispirato ai viaggi dello stesso artista e designer in Indonesia: si tratta infatti di uno spazio tra gli alberi e le piante, dove i prodotti Ideal Standard si inseriscono per contribuire a creare un’oasi di tranquillità e di bellezza naturale. Inoltre, i lavabi e i sanitari Ideal Standard sono stati decorati direttamente dall’artista, con dettagli poetici ispirati alla natura capaci di fondersi con la poetica della casa: uno scarabeo, un germoglio verde, piccole formiche.
Anche la finitura Brushed Gold dei miscelatori è stata scelta da Marcantonio, in sintonia con le sculture in bronzo e ottone presenti nella casa. Questo dettaglio stilistico contribuisce a dare continuità visiva a tutti gli ambienti.
C’è dunque anche un tocco di magia e ironia negli ambienti: «Le persone impazziscono quando vedono lo scarabeo o il germoglio che spunta dal lavandino – ha ammesso Marcantonio –. Sono dettagli che evocano la natura e che ricordano quanto sia viva e presente nella mia vita e in questo progetto». La personalizzazione dei sanitari diventa così un’estensione della filosofia che guida la sua visione artistica: la continua interazione tra l’uomo e il mondo naturale.
Per maggiori info: www.idealstandard.it
Photography by Helenio Barbetta, courtesy of Ideal Standard