Qualità e affidabilità dei prodotti, esperienza, integrazione tra tradizione e innovazione, sono caratteristiche che accomunano Pavesmac, Micheletto e Antolini, aziende italiane leader nel settore della pietra e delle pavimentazioni per esterni.
Dislocate in diverse aree del Paese (rispettivamente in Piemonte, Veneto e Umbria), queste tre realtà lavorano da decenni pietra e inerti sviluppando e proponendo sul mercato numerose soluzioni per realizzare pavimentazioni e murature di contenimento, alcune delle quali coperte da brevetto, offrendo il loro supporto in ogni fase del progetto, dalla scelta dei prodotti alla posa in opera, realizzata a regola d’arte grazie all’esperienza e professionalità dei loro posatori.
In sinergia tra loro, Pavesmac, Micheletto e Antolini producono e commercializzano - oltre alla pavimentazione di grande formato BIG - il sistema per muri di contenimento Keystone, assicurandone attraverso i loro stabilimenti una distribuzione su tutto il territorio nazionale.
Keystone rappresenta un’alternativa economica, facile e veloce da posare, ma al tempo stesso solida e di aspetto gradevole rispetto ai tradizionali muri di sostegno e contenimento gettati in opera o realizzati con gabbioni, traversine in legno o lastre in calcestruzzo. Disponibili nei colori grigio, giallo e nocciola, i blocchi Keystone sono leggeri (peso unitario pari a 33 Kg) e facili da manipolare; vengono posati a secco attraverso un sistema che prevede il collegamento con PIN in fibra di vetro e il riempimento degli interspazi del blocco con materiale granulare di cava, con funzione di stabilizzazione e di drenaggio. Se richiesto dal progetto, è possibile armare il muro con l’inserimento di geogriglie che ne vanno ad aumentare la stabilità.
Le possibili applicazioni di Keystone spaziano dai muri residenziali ai muri di sostegno delle scarpate autostradali, con altezze che possono raggiungere anche i 15/20 metri.
Il sistema permette la realizzazione sia di muri rettilinei, sia di curvature concave o convesse, e può essere arricchito con l’inserimento di apparecchi illuminanti per conferire alla superficie suggestivi effetti di chiaroscuro.
Efficacia e resistenza a livello statico del collegamento blocco-PIN-geogriglia sono certificate dall’azienda Keystone Retaining Wall System, con test di laboratorio condotti da Università statunitensi.