Digital Economy Innovation Industry Base, un giardino tecnologico
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Digital Economy Innovation Industry Base, un giardino tecnologico

Un polo votato all’high-tech tra la natura e il rispetto dell’antica fabbrica

Qucess Design

Digital Economy Innovation Industry Base, un giardino tecnologico
Scritto da Redazione The Plan -

Tra l’high-tech, il comfort sul posto di lavoro e l’integrazione della natura circostante è stato ristrutturato il polo tecnologico di Zhongguancun, il Digital Economy Innovation Industry Base firmato dallo studio di architettura Qucess Design. Partendo da un’antica fabbrica a poca distanza dalle università di Tsinghua e di Pechino, l’obiettivo è stato infatti quello di massimizzare e riqualificare gli ambienti interni in particolare, per garantire la ventilazione, la luminosità e la qualità dell’aria dell’ambiente di lavoro. Una filosofia, questa, che i progettisti hanno saputo tradurre e ampliare in soluzioni aperte al verde della natura: «L’idea è che la presenza di un giardino intorno agli uffici sia un modo per garantire un momento di relax anche solo guardando fuori dalla finestra o non appena usciti all’esterno con una camminata all’aria aperta e sotto il sole», hanno sottolineato da Qucess Design. Ai giardini esterni, di cui uno sul retro assai esteso, si aggiunge del resto anche uno spazio verde all’interno dell’edificio che, a partire da un intervento sull’ingresso di vetro, è stato ridisegnato attraverso la sua suddivisione in quattro porzioni circolari, che danno vita all’oasi centrale.

 

L’atrio centrale del Digital Economy Innovation Industry Base

Una volta entrati all’interno del Digital Economy Innovation Industry Base ci si trova nell’atrio, con le prime piante e arbusti, inondato di luce naturale grazie all’ampio lucernario e dove è dunque possibile percepire il fluire del tempo. La sera sono le luci delle stelle a filtrare soffuse. Ma questo è anche un modo per continuare a percepire le tracce dell’antica fabbrica, ricordata appunto dall’ampia vetrata per guardare il cielo. In questo modo viene così a crearsi anche un effetto di contrasto con le pareti e parte delle coperture grezze, al quale si aggiungono anche le strutture portanti dei due ascensori panoramici, essenziali ed evidenti nel loro colore giallo. Da qui partono due rampe di scale a spirale bianche, aggiunte rispetto alla precedente conformazione strutturale e nell’intento di disperdere il flusso di persone in movimento.

 

Un giardino sul tetto ecosostenibile e tecnologico

Nel voler massimizzare gli spazi e portare avanti una filosofia di accoglienza, due giardini pensili di diversi stili sono stati allestiti sulla copertura: il più ampio dei due è caratterizzato da sedili solari auto-illuminanti accanto a esili installazioni a forma di foglie e piume. Un allestimento tra l’ecosostenibile e il tecnologico che, in un certo senso, vuole richiamarsi alla vita di un lavoratore dell’era di internet.

Credits

Location: Zhongguancun, Pechino (Cina)
Design company: Qucess Design
Chief designer: Li Yiming
Structural consultant: China Academy of Building Research Co., Ltd.
Completion: May 2020
Project area: 21.565 m2
Photography by Zheng Yan, courtesy of Qucess Design

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