che lo rende, anche quando è spento, un elemento decorativo che si adatta con facilità a ogni tipo di contesto architettonico.
Una volta acceso, Decanter incanta grazie alla sua trama di piccoli cerchi di luce che si materializzano sullo speciale schermo a microprismi integrato nell’apparecchio ed enfatizzano la curvatura del disco lucido che circoscrive con le sue linee dolci l’apparecchio. Lo schermo assicura inoltre una perfetta diffusione della luce, che risulta particolarmente omogenea e confortevole alla vista.
Oltre che a un ripensamento profondo delle valenze estetiche dell’oggetto-lampada, le forme affusolate che identificano Decanter si devono a un’attenta ricerca tecnologica focalizzata sull’impiego di materiali innovativi (il Baydur) e di nuove tecniche di stampaggio che consentono di ottenere spessori ridottissimi, un peso molto contenuto, un’ottima resistenza meccanica e una perfetta planarità delle superfici.
Ogni dettaglio (come la connessione tra lo stelo e il disco che alloggia le sorgenti) è stato disegnato per fondersi in un unico elemento. Anche il rosone decentrato, che reinterpreta la forma della sospensione attraverso un segno marcatamente organico, è stato pensato per diventare parte integrante del soffitto su cui l’apparecchio viene installato.
Decanter è disponibile in tre dimensioni liberamente combinabili tra loro in modo da offrire interessanti spunti progettuali: la versione grande è ideale per illuminare tavoli da pranzo o scrivanie di rappresentanza; quella media è particolarmente adatta per l’illuminazione decorativa di ambienti lounge e residenziali; quella piccola è invece perfetta per l’illuminazione d’accento di bar counter e reception.
Quanto ai colori, Decanter viene prodotto in bianco e nero, entrambi con finitura lucida.
Completano i plus dell’apparecchio le sue prestazioni quanto a risparmio energetico. Grazie all’impiego di sorgenti LED di ultima generazione, Decanter assicura un sensibile abbattimento dei consumi (solo 11W per la versione grande, contro i 75W di una lampada incandescente tradizionale) mantenendo un’elevata efficienza. La manutenzione, infine, è praticamente nulla, così come la dispersione di calore emesso dalla sorgente.
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