Il linguaggio che dà vita a questo tema è quello della street-art, manifestazione della contemporaneità, emblema del continuo aggiornamento, della trasversalità e del libero pensiero. Mosaico+ entra in un mondo urbano, attuale, dove la metropoli è il luogo del gesto emancipato e creativo, dell’espressione della personalità e dell’originalità come affermazione di carattere. Nelle grandi composizioni realizzate con la collezione Vetrina, il realismo fotografico e la brillantezza dei colori sono solo un aspetto della potenzialità del mosaico: la componente progettuale, la freschezza creativa, l’intreccio culturale, la contaminazione di esperienze e mondi diversi consentono di superare la semplice rappresentazione in favore di una personale interpretazione della realtà. Quattro soggetti, colorati, pop, murali che convivono tra glamour e sedimentazioni materiche di muri imperfetti e che raccontano la vita palpitante e irrequieta della città, fatta di improvvisazione, di invenzione, di sfaccettature policrome come le tessere del mosaico. Il nome “Popster” della nuova collezione di composizioni è già un manifesto di contaminazione tra la trasgressione delle icone della pop-art ed il mezzo di comunicazione d’eccellenza della città, il poster. Un innesto che, insieme all’impronta della tecnica tradizionale del mosaico, produce un effetto di “dislocamento” nel tempo che ci spinge, con la brillantezza del colore, nel presente immaginato. La collezione Vetrina è composta da tessere di dimensioni 10x10mm e di 4mm di spessore. I fogli sono 327x327 mm. I colori sono in 72 tonalità a tinte unite lucide e 32 opache, tutte perfettamente riconducibili alla gamma dei colore Pantone®; ci sono 27 mix lucidi, 9 opachi e 6 in combinazione lucidi e opachi e 14 sfumature coordinate composte da 7 fogli.
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