Club Quarters Hotel St Paul's: il nuovo volto di un'icona londinese

Gli interni dell'iconica sede londinese del Club Quarters Hotel St Paul's sono stati ridisegnati da Holloway Li, che rende omaggio al ricco patrimonio postbellico dell'edificio integrando una caffetteria e uno spazio di co-working in una visione più contemporanea.

Il progetto segna il primo dei quattro hotel che Holloway Li completerà per il marchio, situati negli Stati Uniti e a Londra. Il suo approccio si è incentrato su dettagli raffinati, con tocchi personalizzati e fluidità spaziale in un design senza tempo. 

Il restyling delle 265 camere conserva l'integrità architettonica della struttura originaria risalente alla metà del secolo scorso, intrecciando il suo contesto storico con la Londra contemporanea. Gli interni sono caratterizzati da tonalità calde e accenti vivaci che infondono un perfetto equilibrio tra eleganza, comfort e funzionalità in un contesto classico.

L'accoglienza degli ospiti viene valorizzata dall'atrio ristrutturato, che celebra l'identità architettonica dell'edificio. I suoi interni traggono ispirazione dalla facciata in pietra di Portland e dalle sculture astratte in bronzo fuso dell'artista Geoffrey Wickham.

All'ingresso nella struttura, gli ospiti vengono accolti da una parete in legno di ciliegio massiccio e scolpito, progettata in collaborazione con l'arredatore James Trundle. Le eleganti pareti in ciliegio ospitano ritagli incorniciati in bronzo e rivestiti in rovere scuro, creando un contrasto visivo che richiama i motivi originali del marchio.

Holloway Li ha applicato la propria expertise digitale per creare innovativi rivestimenti a parete tridimensionali, lavorati nel dettaglio da Process Studio. Questo rivestimento, realizzato come una serie di piastrelle intercambiabili, proietta ombre e riflessi, sfruttando l'esposizione a sud dell'hotel. Il nuovo bancone della reception e caffè, arricchito da colonne in pietra su misura, distingue chiaramente la portineria dal bancone del bar, creando un'atmosfera calda e accogliente per gli ospiti.

La caratteristica area di self-check-in viene impreziosita da elementi come vetro scanalato, specchi color bronzo e rovere massiccio, che creano un linguaggio visivo coerente che unisce i vari aspetti dello spazio.

La Club living room è concepita da Holloway Lì come un ambiente accogliente pensato per ogni momento della giornata, capace di trasformarsi da un ufficio diurno a un rilassante salotto notturno. Per questo spazio sono state selezionate con cura diverse opere d’arte che donano carattere e personalità all'ambiente.

Una grande tela raffigurante delle arance racconta la storia del parco adiacente alla cattedrale di St Paul's, contribuendo a collocare il progetto in una dimensione più ampia.

Al centro della lounge si trova un tavolo in pietra lavica blu lungo cinque metri, che funge da punto focale e coordina l'intero spazio. Attorno ad esso è stata disposta una varietà di sedute, banquette fisse, cabine per riunioni virtuali, e aree relax flessibili e informali che completano l'arredamento.

Nelle camere destinate agli ospiti, gli arredi sono stati concepiti per svolgere un duplice ruolo: offrire un luogo di relax e fungere da spazio di lavoro funzionale, in modo che ogni stanza possa adattarsi alle diverse necessità degli occupanti.

Il design su misura delle scrivanie, abbinato a lampade da tavolo personalizzate progettate in collaborazione con il lighting designer Joe Armitage, eleva ulteriormente l'attenzione ai dettagli nelle camere. Le opere d'arte presenti e le finiture raccontano la storia dell'ispirazione di Holloway Li per questo progetto in armonia tra classicità e modernità.

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