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Casa della Musica, un'architettura ad alte prestazioni simbolo di rinascita del territorio

Il progetto è vincitore del primo premio ex aequo del premio POROTON® 2022

MCA - Mario Cucinella Architects

Casa della Musica, un'architettura ad alte prestazioni simbolo di rinascita del territorio
Scritto da Redazione The Plan -
Ha partecipato al progetto Consorzio Poroton®

Una piazza coperta all’interno della quale lasciarsi trasportare dalla musica e dalla sua anima, segno di rinascita ma anche un simbolo della lunga e radicata tradizione liutaia del territorio: è la Casa della Musica di Pieve di Cento, nel Bolognese, progettata dall’architetto Mario Cucinella con il suo studio MCA-Mario Cucinella Architects e già vincitrice del primo premio ex aequo del premio POROTON® 2022. La realizzazione di questa struttura, sede dell’indirizzo musicale dell’istituto comprensivo del Comune e del Circolo pievese di musica moderna, rientra in una serie di interventi – cinque in totale caratterizzati dal legame con il proprio territorio – successivi al terremoto del 2012 in Emilia, resi possibili grazie alla raccolta di oltre sette milioni di euro da parte di Trust Nuova Polis (composto da Confindustria, Confservizi, Cgil, Cisl e Uil) tramite l’omonimo fondo.

La Casa della Musica, così come gli altri quattro progetti firmati dall’architetto, è stata definita da lui stesso come una «pillola di bellezza» in grado di «dare una risposta alle esigenze della popolazione e, allo stesso tempo, di donare valore al territorio», ha sottolineato Cucinella, che ha poi proseguito: «Nel dramma di queste terre e di quelle del Centro Italia, colpite dagli eventi sismici, noi dobbiamo a queste comunità tutto il nostro sforzo creativo».

 

L’importanza della Casa della Musica

Casa della Musica, MCA-Mario Cucinella Architects © Moreno Maggi, courtesy of Consorzio POROTON®

© Moreno Maggi, courtesy of Consorzio POROTON®

La Casa della Musica, come suggerito dal suo stesso nome, è stata realizzata per dare dimora e spazi adeguati alle realtà di Pieve di Cento attive nel settore musicale, dalla scuola al circolo, come detto. Fin da subito, dunque, la struttura è diventata un vero e proprio simbolo della ricostruzione post sisma ma, soprattutto, un luogo di aggregazione per i giovani e la comunità. L’edificio è composto da nove piccoli laboratori musicali, tutti di forma circolare e collegati l’un l’altro da una sorta di piazza con funzione distributiva; ed è proprio tale piazza a diventare luogo simbolo e cuore della condivisione e del dialogo tra i giovani musicisti. La sua importante funzione, inoltre, è legata alla possibilità di accogliere le prove di musica d’insieme e piccoli saggi.

La Casa della Musica è dunque uno spazio fruibile in ogni momento della giornata, in grado di rappresentare un luogo di ritrovo e di aggregazione per la comunità, non soltanto in ambito musicale. Illuminata esternamente, durante la notte appare come un faro, un punto di richiamo, una lanterna di conforto a favore della ripresa delle attività musicali e ricreative dopo il sisma.

Ed è sempre alla musica, alla tradizione liutaia di Pieve di Cento e all’anima degli strumenti che il progetto si ispira per le sue caratteristiche più identitarie. La struttura infatti, composta da diversi elementi autonomi, vuole essere un richiamo all’orchestra, dove ogni elemento va a rappresentare uno strumento. Ma è l’insieme a dare il risultato finale.

Il richiamo agli strumenti musicali, poi, avviene anche attraverso la scelta del rivestimento in legno di rovere che avvolge gli interni e gli esterni; rivestimento che consente, come nelle casse armoniche degli strumenti, di contenere e amplificare i suoni.

 

Le soluzioni costruttive

Casa della Musica, MCA-Mario Cucinella Architects © Moreno Maggi, courtesy of Consorzio POROTON®

© Moreno Maggi, courtesy of Consorzio POROTON®

In questo progetto, architettonicamente innovativo e al contempo accogliente e familiare, un ruolo fondamentale è giocato dalla muratura armata POROTON®, determinante nell’ottenimento di forme curve, flessibili, ma anche di una struttura dalle elevate prestazioni sismiche, termiche e di isolamento acustico.

L’edificio è infatti composto da corpi di forma cilindrica intersecati tra loro: la struttura è in muratura portante POROTON®, scelta che è stata dettata dalla volontà di ottenere e di attuare contemporaneamente sicurezza strutturale, inerzia termica elevata, isolamento acustico funzionale alla multifunzionalità della struttura. Inoltre, i blocchi POROTON® hanno permesso di accompagnare la muratura curva che caratterizza il progetto.

L’ispirazione alla cassa armonica lignea degli strumenti musicali, come anticipato, è stata alla base delle scelte dei materiali di rivestimento, sia interni sia esterni. Il rivestimento in facciata ventilata, fatta con doghe curve di rovere, ha il vantaggio di garantire elevate prestazioni energetiche; legno che è presente anche all’interno. Qui è declinato nel rivestimento delle aule, realizzato con pannelli in legnomagnesite. Particolare cura è stata inoltre posta nell’acustica attraverso l’uso di materiali e strategie per la riduzione del riverbero. Il progetto, infine, è stato sviluppato attuando e ottimizzando le strategie di tipo passivo, che possono contribuire a limitare il ricorso all’uso di impiantistica attiva, ottenendo la classe energetica A.

«L’esempio della ricostruzione dell’Emilia-Romagna – ha concluso Mario Cucinella – dimostra come la forza di una comunità e di una collettività si sia rappresentata con l’architettura delle nuove scuole. Non solo com’era, dov’era, ma soprattutto come sarà. Dobbiamo immaginare che da questa grande sofferenza Ri-costruiremo meglio, con più attenzione, senza compromessi su sicurezza sismica e sicurezza ambientale. L’architettura di qualità promuove valori importanti come la bellezza, il design, l’ecologia, la qualità ambientale, l’innovazione, la sostenibilità, e contribuisce a dare valore al territorio creando una nuova empatia con il paesaggio».

 

Per maggiori info: www.poroton.it

 

Location: Pieve di Cento, Bologna, Italy
Architect: MCA-Mario Cucinalla Architects
Client: Comune di Pieve di Cento
Structures: Sarti Ingegneria

Photography by Moreno Maggi, courtesy of Consorzio POROTON®

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