«La premessa iniziale era quella di non fare tanti cambiamenti nello spazio e questa era l'idea: non fare nulla. O quasi nulla». Questa la caratteristica del modus operandi dello studio Mano de Santo per la ristrutturazione dell’attico Padre Jofre a Valencia.
Il progetto degli interni ha subito un lungo processo di modifiche, dovuto principalmente ai cambiamenti apportati all’edificio che ospita l’appartamento, in particolare l’installazione di un nuovo ascensore nel vano scale. Tale intervento ha fatto sì che una porzione centrale della casa venisse sottratta allo spazio, creando una forte polarità tra la zona sud e la zona nord dell’appartamento.
Mano de Santo ha saputo trasformare i vincoli in opportunità: ha sfruttato il grande blocco centrale come perno distributivo della casa e vi ha ricavato la zona dei servizi – bagno e ripostiglio – scavandola proprio all’interno di questo blocco. La scelta di non inserire pareti che dividessero gli ambienti è stata suggerita proprio dalla separazione data dal volume che entra nell’appartamento, creando un’automatica zonizzazione della zona notte e di quella giorno. La posizione del nucleo è stata quindi utilizzata per organizzare l'abitazione seguendo semplicemente un criterio di privacy che definisce lo spazio in due ambienti distinti, senza compartimentarli.
L’uso dei materiali è stato un ulteriore espediente per la definizione degli ambienti. Il nucleo centrale entra nella casa con una matericità imponente e massiccia: pareti liscissime in legno-cemento evidenziano la nuova geometria e creano uno sfondo neutro per gli arredi e le altre finiture della casa; la scansione dei pannelli verticali nasconde le porte filo muro, quasi invisibili nel complesso, che danno accesso al vano scale e al bagno.
Grande attenzione è stata posta al soffitto, che è diventato uno dei protagonisti della casa. L’assenza di pareti permette di goderne appieno la bellezza in una forte verticalità: il buono stato di conservazione delle travi e dei tavolati in legno ha permesso di esaltarne l’eleganza con un semplice trattamento di pulizia e di verniciatura.
Il pavimento, infine, simula la presenza di ricchi tappeti grazie all’uso di vecchie ceramiche di recupero che sono state posate al centro della zona giorno e in prossimità della finestra nella camera da letto.
Location: Valencia, Spain
Architect: Mano de Santo
Built-up Area: 64 m2
Photography by Diego Opazo, courtesy of Mano de Santo