Materiali preziosi, arredi minimali e una palette cromatica dai toni chiari creano un'atmosfera delicata e rilassante per questo appartamento che sorge a Galata, quartiere nel cuore di Istanbul, famoso per la sua importanza come area commerciale sin dal XIII secolo. Il progetto dello studio londinese di architettura e interior design OZA, co-fondato dalla progettista turca Özge Öztürk e dal francese Alexandre Simeray, ha dato vita a un ambiente che riflette l’anima multietnica della città, situata al confine tra Oriente e Occidente, crocevia tra due continenti ed ex capitale dell'impero bizantino, romano e ottomano.
L’appartamento, con vista diretta sul Bosforo, è circondato da importanti siti patrimonio dell'Unesco e da numerosi monumenti storici, sui quali rivolge le aperture: un vero e proprio invito nei confronti dei proprietari ad ammirare da un punto di vista privilegiato la Basilica di Santa Sofia, la Moschea Suleymaniye e il Palazzo Topkapi.
«Istanbul è un mosaico culturale unico in cui convivono persone con diverse origini, tradizioni e religioni e rappresenta la globalizzazione prima della sua nascita» afferma Özge Öztürk. «Dal disegno del layout alla selezione dei materiali, ci siamo ispirati al luogo del progetto, alla grande storia di Istanbul e soprattutto all'anima della città e allo stile di vita della sua gente».
La città e la sua anima a metà tra Oriente e Occidente hanno ispirato i designer nel concept di questo appartamento, situato al primo piano di un edificio contemporaneo completato nel 2022 e acquistato da un imprenditore locale come nuova residenza per la famiglia. «Il nostro intento principale era quello di modellare un nuovo linguaggio di design a partire da questo interessante contrasto» affermano i designer. «Mentre guardi fuori dalla finestra i siti storici più incredibili, vivi in un ambiente moderno e rilassante».
Dal layout alla selezione di mobili fino all’illuminazione, tutto è stato posizionato in modo tale che da ogni punto angolo della casa sia possibile mantenere la vista sull’esterno, un’opera d’arte vivente, con cui gli interni instaurano un dialogo costante. L’appartamento comprende una cucina, una sala da pranzo e un soggiorno comunicanti, oltre alle camere da letto dotate di bagno privato. L'illuminazione e l'arredamento contribuiscono a creare un’atmosfera che si stacca dal ritmo frenetico della città. L’altezza limitata degli ambienti ha spinto i progettisti a optare per luci nascoste nel soffitto e a scegliere lampade da parete e da terra.
«Inventare un linguaggio di design che mescola le nostre due culture è stato davvero entusiasmante per noi», affermano i cofondatori di OZA. Un altro motivo per questo entusiasmo, forse più personale, è che Özge conosce molto bene la zona. «Ho vissuto a Istanbul tra il 2006 e il 2014 prima di trasferirmi nel Regno Unito», racconta. «Vivevo non molto lontano dall'area dove si trova l'appartamento e so che è quasi impossibile avere l'opportunità di lavorare su un edificio moderno di nuova costruzione con vista sul Bosforo. Inoltre, la mia tesi di laurea in architettura riguardava il riutilizzo adattivo delle regioni portuali, proprio con Galata come caso di studio».
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La tavolozza di colori degli interni è monocromatica, calma e senza tempo. I toni chiari delle pareti e dei soffitti contrastano con il panorama e offrono giochi di luci e ombre lungo tutto l'arco della giornata. I materiali naturali sono principalmente di provenienza locale: legno in rovere ed elementi in marmo chiaro.
I mobili sono in larga parte disegnati dagli stessi OZA, che lanceranno una collezione ideata da loro nei prossimi mesi: «Abbiamo anche collaborato con due artisti turchi: alcune opere d'arte sono di Sinan Logie e alcuni oggetti in ceramica sono di Özde Özdal».
Location: Istanbul, Turkey
Client: Private
Interior Design: OZA
Photography by Fevzi Ondu, Courtesy of OZA