1440 Sepulveda, l’arte che ridisegna gli spazi

Luce, colore e movimento sono il cuore del progetto di riqualificazione dell'edificio per uffici situato al 1440 di Sepulveda, nel vivace quartiere di West Los Angeles. Questo spazio, arricchito dalle opere d’arte di Natalja Kent, artista ceco-americana che lavora a Los Angeles, è diventato un simbolo di rigenerazione urbana attraverso le opere d'arte.

Costruito nel 1986, l’edificio originale vantava una struttura solida, ma necessitava di una profonda riqualificazione per ottimizzare gli spazi e migliorarne l’utilizzo. Beacon Capital Partners, sviluppatore del progetto, ha collaborato con lo studio di architettura Ware Malcomb per trasformarlo in uno spazio per la città.

L'edificio, che racchiude una superficie di 10.400 m² distribuiti su tre livelli, ospita attualmente gli studi di produzione di un'importante rete sportiva, con ulteriore spazio disponibile.

1440 Sepulveda, opere ispirate al contesto locale

Un elemento distintivo del progetto è l’integrazione dell’arte nella facciata dell’edificio, con un’installazione realizzata utilizzando pannelli in alluminio verniciati a polvere. Il risultato è un murale vibrante che si fonde armoniosamente con l’ambiente circostante, diventando un punto di riferimento visivo per il quartiere.

Nel concepire i colori del murale, Natalja Kent ha tratto ispirazione dal contesto urbano e naturale di West Los Angeles: il vicino Oceano Pacifico, il parco verde antistante l'edificio, la luce che filtra attraverso gli alberi e i percorsi pedonali.

Il progetto offre una varietà di spazi, modulari e personalizzati, tutti caratterizzati da ampie vetrate che favoriscono l’ingresso di luce naturale. La hall di ingresso accoglie i visitatori con soffitti alti, un rigoglioso giardino verticale e ulteriori opere dell'artista, creando un ambiente carico di energia creativa.

Un omaggio al movimento light and space

Il progetto si ispira anche al Light and Space Movement, corrente artistica nata in California tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta, rendendo omaggio alla ricca storia culturale della città. Le opere presentano gradienti e astrazioni che evocano il movimento e i ritmi del quartiere di West LA. Realizzate con materiali analogici legati alla fotografia, queste creazioni si integrano perfettamente con la tradizione cinematografica dell’area.

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